- 11 dicembre 2018
Strasburgo, la lunga scia di attacchi in Europa
Con la sparatoria di oggi nel centro di Strasburgo il terrore irrompe in un mercatino di Natale e si allunga la scia di sangue che continua a percorrere l’Europa. Di seguito gli episodi di violenza che più hanno segnato gli ultimi anni:
- 04 giugno 2017
Londra, terrore sul London Bridge: tre attentatori uccidono sette persone e ne feriscono 48
Nuovo, drammatico attacco terroristico in Gran Bretagna, nel cuore di Londra: il bilancio è di sette morti, oltre a tre terroristi uccisi dalla polizia, e 48 feriti. Gli attentatori hanno prima usato un furgone per investire pedoni sui marciapiedi dell'affollato London Bridge verso le dieci di sera
- 24 maggio 2017
Proclami, grandi affari e caccia vana agli jihadisti
Ci sono molte cose che non tornano nella caccia a jihadisti e foreign fighter, e che dovrebbero farci riflettere. Non si muore a caso nei conflitti mediorientali entrati da alcuni anni in Europa. Il premier britannico Theresa May è decisamente più realista di Bush junior, Obama e anche di Trump.
- 23 maggio 2017
Gran Bretagna, centinaia i foreign fighters tornati in patria per colpire
Se fosse confermata la pista jihadista, questo attentato era tra le tragiche eventualità da mettere in conto. Dopo l'attentato del lupo solitario Khalid Masood al Parlamento britannico, in cui vennero uccise quattro persone prima che il terrorista fosse eliminato, l’intelligence inglese aveva
- 14 aprile 2017
Il terrorista di Westminster ha agito da solo
Khalid Masood, 52 enne che ha ucciso quattro persone e ne ha ferito decine sul ponte di Westminster il 22 marzo scorso - giorno dell’anniversario dell’attacco all’aeoporto di Bruxelles - ha agito «completamente» da solo. È la conclusione alla quale sono arrivati gli inquirenti di Scotland Yard dopo
- 27 marzo 2017
Dopo l’attacco a Westminster il governo vuole “vedere” le chat
Il governo britannico sta premendo affinché WhatsApp possa aprire una backdoor per accedere ai messaggi che potrebbero dare una svolta alle indagini sugli attentanti di Londra. La notizia è rimbalzata in queste ore, e a quanto pare i contatti fra gli uffici di Downing Street e quelli di Facebook
- 24 marzo 2017
Il punto della settimana
L'attentatore di Londra, Khalid Masood, era un ex professore 52enne, padre di tre figli e convertito all'Islam. Seguiamo gli ultimi sviluppi con Leonardo Maisano, corrispondente de Il Sole 24 Ore da Londra. Il Papa incontra i primi ministri d'Europa in occasione delle celebrazioni per il 60esimo dei Trattati di Roma. Intanto si intensificano le misure di sicurezza nella Capitale. Ne parliamo con Sergio Nava e con Lucia Muscari, vice questore aggiunto portavoce della Questura di Roma. Il presidente americano Donald Trump prende atto della scarsità di voti tra le fila dei Repubblicani e ritira il disegno di legge sulla modifica dell'Obamacare. Ci colleghiamo con Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York. Per le qualificazioni ai mondiali russi del 2018, l'Italia sfida l'Albania a Palermo. Gli aggiornamenti di Giovanni Capuano. Infine le previsioni meteo di Paolo Corazzon.
Attacco a Londra, legami Birmingham-Bruxelles già noti un anno fa
«Ci dica la verità, il capo della cellula di Bruxelles ha visitato Birmingham? Vogliamo spiegazioni più precise su quale rischio si corre nel West Midlands, quali connessioni vi sono tra le persone che abbiamo visto all’opera e quelli che sono conosciuti come terroristi». Queste parole pronunciate
Non sarà Brexit ad aiutare Londra contro i «lupi solitari»
All’indomani della terribile strage di Bruxelles,avvenuta il 22 marzo del 2016, il quotidiano Daily Mail riportava l’opinione di Sir Richard Dearlove, l’ex direttore dell’MI6, la sezione estera dell’intelligence britannica, in merito alla lotta contro il terrorismo di matrice islamica. Agli occhi
- 23 marzo 2017
Khalid Masood, 52 anni: è lui il killer di Londra. I morti salgono a 5
Si chiama Khalid Masood il terrorista che ha mosso l’attacco a Londra ieri 22 marzo, esattamente un anno dopo l’attentato della cellula belga-parigina all’aeroporto di Bruxelles. Al contrario però dei giovani terroristi di origine nordafricana che hanno insanguinato prima Parigi e poi Bruxelles,