Keir Starmer
Trust project- 19 aprile 2025
Rassegna Stampa Europa del 19 aprile 2025
Rassegna Stampa Europa del 19 aprile 2025
- 17 aprile 2025
Miuccia Prada tra le 100 personalità più influenti del 2025 secondo il Time
ll “Time” ha pubblicato i nomi delle 100 personalità più influenti del 2025 e in lista c’è un’unica italiana, Miuccia Prada. Come ogni anno i personaggi scelti sono divisi per categorie: artisti, icone, leader, titani, pionieri e innovatori.
- 12 aprile 2025
Londra, Parlamento dà il via libera al possibile salvataggio di British Steel
La Camera dei Comuni britannica, riconvocata oggi dalle ferie di Pasqua per una singola seduta straordinaria, ha approvato senza sorprese il testo di legge che assicura al governo laburista di Keir Starmer la possibilità di prendere il controllo - almeno temporaneo - del colosso dell’acciaio in
- 09 aprile 2025
Re Carlo III a Villa Pamphilj, accolto da Meloni. Da Gheddafi a Zelensky, il Casino del Bel Respiro ancora sotto i riflettori
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Villa Pamphilj Sua Maestà Carlo III, Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, in occasione della sua visita di Stato in Italia. Il sovrano inglese è stato accolto dal picchetto d’onore: oltre alla premier, vestita di bianco,
- 07 aprile 2025
Dalla visita al Quirinale al discorso in Parlamento, al via il viaggio di Carlo e Camilla in Italia
E iniziata con l’incontro al Quirinale con il Capo dello Stato Sergio Mattarella la visita di Stato di Re Carlo di Gran Bretagna in Italia. Il sovrano, atterrato ieri sera a Ciampino, è arrivato stamattina al Quirinale accompagnato dalla moglie Camilla. Il viaggio in Italia è anche l’occasione per
- 07 aprile 2025
I dazi ridisegnano la mappa del commercio globale: ecco come
Lo shock è comune, le reazioni diverse. L’annuncio del presidente Donald Trump di dazi generalizzati sull’import di amici e nemici rischia di cambiare la geografia del commercio internazionale. Un partner della portata degli Stati Uniti non si sostituisce naturalmente in un giorno, ma la presa
La giornata in 24 minuti del 7 aprile
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.L'amministrazione Trump sta adottato politiche che hanno reso più difficile la permanenza degli studenti e ricercatori stranieri negli Stati Uniti. Questo include cambiamenti nelle regole per i visti e un clima più restrittivo per gli stranieri, compresi quelli italiani. Un allarme messo in evidenza da Azione: "moltissimi studenti e ricercatori stranieri sono condizioni di lasciare gli Stati Uniti, ed è una situazione che a breve diventerà esplosiva. L'Europa e l'Italia devono diventare attrattive. Presenteremo una proposta al governo in tal senso". Lo ha detto Elena Bonetti, deputata di Azione. Ci colleghiamo con lei.
Rassegna Stampa del 7 aprile 2025
Rassegna Stampa del 7 aprile 2025
- 06 aprile 2025
Dazi, Bessent: «Oltre 50 Paesi vogliono negoziare con Usa». Von der Leyen a Starmer: «Trattiamo, pronti a rispondere»
Colloquio telefonico tra la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il primo ministro britannico Keir Starmer sul dossier tariffe. Von der Leyen ha espresso la propria “profonda preoccupazione” per i dazi che - ha sottolineato - “rappresentano un punto di svolta importante per gli
- 05 aprile 2025
Starmer l’europeista riluttante. La Brexit deve funzionare - di Giorgia Scaturro
Cinque anni fa diventava operativa la Brexit, che arriva al suo anniversario con un consuntivo luci e ombre.L'europeista moderato Keir Starmer, premier laburista britannico, ha promesso un "reset" delle relazioni tra il regno unito ed il resto dell'Europa. Tutti si chiedono che cosa intenda veramente. Ci si avvicina così alla data fatidica del 19 maggio quando UK e EU si rincontreranno per appianare i problemi e ritrovare la rotta tra burocrazie doganali, visti di ingresso alle frontiere e limiti alla mobilità dei giovani che stanno minando le opportunità per tutti ai due lati della manica.Una cosa è -quasi- certa: da Brexit non si torna indietro, adesso però è ora di farla funzionare.
Rassegna Stampa Europa del 5 aprile 2025
Rassegna Stampa Europa del 5 aprile 2025
- 04 aprile 2025
Dazi: il nuovo 11 Settembre delle Borse
Borse europee ed americane in fortissimo calo dopo i Dazi imposti dall'amministrazione Trump. Valori negativi come per il crollo delle Torri Gemelle. Ne parliamo con Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte e con il corrispondente del Sole 24 Ore a New York, Marco Valsania. Come ogni venerdì, ci diamo appuntamento alla prossima settimana con le previsioni meteo di Mattia Gussoni de IlMeteo.it.
- 03 aprile 2025
Londra, Londra e ancora Londra
Regno Unito colpito dai dazi di Donald Trump, ma soltanto al 10%. Il primo ministro Keir Starmer alla guida della coalizione dei volenterosi a sostegno dell’Ucraina (e del nuovo motore franco-britannico dell’Europa). Insomma Londra è di nuovo al centro delle attenzioni continentali. Dazi e Trump a parte, Starmer, con la sua capacità di stare in equilibrio tra più fronti e più istanze politico-culturali differenti, è la sorpresa del momento. Con Daniele Bellasio, vicedirettore del Sole 24 Ore, ne parliamo oggi a Macro assieme a Tiziana Prezzo, corrispondente da Londra di SkyTg24 e autrice del libro “Il regno fragile. Le difficoltà della Corona, gli effetti della Brexit, la svolta laburista” (People)
Dazi Usa, Macron a imprese francesi: stop a investimenti in Usa fino a chiarimenti. Spagna stanzia 14,1 miliardi per proteggere le aziende
I mercati globali e le imprese hanno reagito con forte preoccupazione all’annuncio di una nuova ondata di dazi da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Le nuove misure tariffarie, che colpiscono sia i principali partner commerciali che economie emergenti, rappresentano la più grande
Gaza, media: almeno 112 vittime in attacchi di Israele oggi. L’Ungheria si ritira dalla Corte penale internazionale
L’Ungheria intende ritirarsi dalla Corte Penale Internazionale perché ritiene che negli ultimi anni tale organizzazione non sia più indipendente ma abbia un’agenda politica: lo ha dichiarato il premier ungherese Viktor Orban nel corso della conferenza stampa congiunta con l’omologo israeliano
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