Ultime notizie

stefano prezioso

  • 18 marzo 2021

    Scuola

    Svimez: l’emigrazione universitaria penalizza il Sud

    Nel 2018 circa 158 mila unità studenti meridionali risultavano iscritti nelle Università del Centro-Nord. Un fenomeno divenuto via via più consistente nel coro degli anni più recenti. Poiché nello stesso anno il totale degli studenti meridionali iscritti ad un qualsiasi Ateneo era di circa 685

  • 05 novembre 2019

    Economia

    Ex Ilva: dai Riva a ArcelorMittal, storia di un declino costato 23 miliardi di Pil

    Nei sette anni perduti dell'Ilva, dagli arresti e dal sequestro del 26 luglio 2012, sono andati in fumo 23 miliardi di euro di Pil, l'1,35% cumulato della ricchezza nazionale. L'Ilva è una questione nazionale: il Nord industriale, cuore della meccanica, del bianco e della componentistica auto che di acciaio si nutrono, ha visto bruciare 7,3 miliardi di Pil

  • 25 settembre 2018
    L’Emilia è il nuovo cuore dell’auto italiana, sfida vinta con  Torino. Vai alla mappa

    Impresa e Territori

    L’Emilia è il nuovo cuore dell’auto italiana, sfida vinta con Torino. Vai alla mappa

    L’asse dell’auto italiana si è spostato. E’ accaduto dal punto di vista strategico. E inizia a intravvedersi nelle statistiche. La metamorfosi è in fase avanzata. Dalla Torino Company Town del Novecento – ormai segnata profondamente dalla perdita di funzioni nobili, nella Fca generatasi dal

  • 27 aprile 2017
    Sud, allo studio soglia minima del 34% degli investimenti della Pa

    Notizie

    Sud, allo studio soglia minima del 34% degli investimenti della Pa

    Almeno il 34% degli investimenti ordinari da destinare al Sud. L’introduzione di questa quota minima potrebbe essere la conseguenza del decreto Mezzogiorno, convertito in legge lo scorso 27 febbraio. Entro il 30 giugno dovrà essere emanato il Dpcm (decreto della presidenza del consiglio) che

  • 15 gennaio 2017
    Industry 4.0, per l’Italia la sfida è investire

    Notizie

    Industry 4.0, per l’Italia la sfida è investire

    Il paesaggio industriale europeo è stato colpito dalla grande crisi. Quello italiano è stato disarticolato. Tra il 2007 e il 2016 - secondo le ultime stime di Sergio De Nardis, direttore del settore analisi macroeconomica dell’Ufficio Parlamentare del Bilancio - il potenziale industriale