- 17 dicembre 2024
Grazie Rambo
"Arriviamo al cinema Italia e comincia il film. Bellissimo: azione, esplosioni, salvataggi. Quell'ora e mezza al cinema passa senza ansia e dubbi: ho visto il film. Adesso accada quel che accada". Per vedere "Rambo" al cinema, nel 1985, Oscar ha fatto di tutto: ha risparmiato sulla paghetta, ha strappato il permesso ai suoi genitori, si è organizzato. Ma poi, non ricorda per quale motivo, il permesso è stato ritirato. Ci è andato lo stesso, contro il volere dei suoi. Per Rambo, ne è valsa la pena. Ma come nasce quel personaggio? Cosa c’è dietro la storia del reduce del Vietnam più famoso della storia del cinema? C'entra ovviamente Sylvester Stallone, ma c'è molto di più. Come ci racconta una storia che abbiamo trovato sul sito Slash Film e che si intitola: "Rambo è nato da due strazianti storie vere sui veterani di guerra". PlaylistYou Could Be Mine - Guns N' Roses We Wish You A Merry Christmas - WeezerRocky, Rambo E Sting - Antonello Venditti Vietnam Blues - J.B. Lenoir It's a Long Road (From "Rambo: First Blood") - The Film Band War - Edwin Starr
- 18 agosto 2024
Alain Delon, divo inquieto dall’irresistibile faccia d’angelo
I lineamenti perfetti di Tancredi Falconeri, gli occhi di ghiaccio e quel certo broncio da faccia sfrontata, e un po’ così di certi attori francesi, resteranno per sempre nella storia del cinema. Bellezza e fascino imperituri, perché all’età di 88 anni Alain Delon, uno dei divi assoluti del cinema
Morto Alain Delon, icona del cinema francese dal «Gattopardo» all’eternità
Per chi di mestiere fa l’attore, la credibilità è tutto. Se il tuo è il volto di un gangster, difficilmente al prossimo film sarai l’eroe senza macchia. Poi c’è chi può essere un pugile che riscatta il proletariato emigrante nella Milano del boom economico e subito dopo l’erede decadente di una
- 17 settembre 2022
Berlin Biennale: riparare le ferite del passato per reinventare il mondo
Kader Attia ha sviscerato il tema centrale della decolonizzazione con 80 artisti in tutte le sedi espositive con mezzi diversi e installazioni di grandi dimensioni
- 25 marzo 2020
Con un progetto di investimento coerente, non è consigliabile uscire in pieno panico dal mercato
Vorrei gentilmente avere un parere sull’opportunità di rimanere investiti o uscire dal mercato.
- 05 settembre 2019
Grandi studi legali italiani sempre più glocal
Glocal, con un occhio al mercato domestico e un altro alle prospettive internazionali, anche seguendo lo sviluppo dei clienti. Dirimenti gli investimenti su organizzazione e tecnologia.
- 12 giugno 2019
Una rete internazionale con la bussola a Oriente
Con 80 milioni di euro di fatturato realizzato all’estero, di cui quasi 50 milioni consolidati nel bilancio di gruppo (stime 2019), BolognaFiere è la prima società fieristica in Italia per internazionalizzazione. «Il nostro cavallo di battaglia resta la piattaforma Cosmoprof – puntualizza il dg
- 25 febbraio 2019
Phnom Penh e le ombre cinesi
Il Foreign Correspondent Club, localmente noto come Fcc, è una buona sintesi della Cambogia contemporanea. È un piccolo albergo nel centro di Phnom Penh sulle rive del grande maestoso Mekong. Il ristorante bar, sotto un bellissimo e vivace portico coperto al primo piano, si affaccia sul fiume e sul
- 19 dicembre 2018
Generale Giàp, l'uomo che sconfisse gli Stati Uniti d'America
Il generale Giàp è il vietnamita che sconfigge le più grandi potenze del Novecento: Giappone, Francia e Stati Uniti. È al comando del Viet Minh nella guerra d'Indocina e comandante dell'Esercito popolare del Vietnam del Nord nella Guerra del Vietnam. Giàp è un teorico della "guerra di popolo", in cui guerriglia, forze militari e ideologia politica lavorano insieme; ed è lui uno dei più grandi fautori dell'indipendenza del Vietnam. A cura di Giovanni Savarese, Alessandra Nardini Playlist La decadence - Jane Birkin & Serge Gainsbourg Poor Napoleon - Elvis Costello Knife edge - Emerson Lake & Palmer Forma e sostanza - CSIIn the dead of night - UKI'm afraid of the Americans - David Bowie The day after the revolution - Pulp The evil eye - Joe Jackson
- 08 novembre 2018
Tutti i colori del Myanmar tra pagode, stupe e palafitte
Un turista, in Myanmar, può fare acquisti ancor prima di scendere dal bus che lo porta a visitare le pagode. Dietro ai finestrini, mentre il pullman parcheggia, ci sono frotte di giovani donne e uomini che esibiscono la mercanzia: aprono i caratteristici longyi per mostrare l'assortimento di misure
- 18 luglio 2018
Naufragi, tra Cina e Sudest asiatico il nuovo Triangolo delle Bermuda
Le acque della Cina meridionale e del Sudest asiatico sono il nuovo Triangolo delle Bermuda. L’area cioè dove l’anno scorso, e nell’ultimo decennio, è “scomparso” il più alto numero di navi. Un’altra zona rossa è molto più vicina all’Italia: è la regione del Mediterraneo orientale e del Mar Nero. A
- 02 aprile 2018
La stazione spaziale cinese precipita nel Pacifico
Dopo 2.375 giorni e 21 ore in orbita, alle 2.16, la stazione spaziale cinese Tiangong 1 ha concluso la sua caduta libera sul Pacifico meridionale, rientrando nell'atmosfera prima di poter tornare a “salutare” l’Italia. Il suo nome significa “Palazzo celeste” e la sua storia è stata seguita da
- 25 gennaio 2018
Carnevale a Venezia, il travestimento è d’obbligo
Venezia e il Carnevale sono una coppia inscindibile. Nei giorni del libero travestimento ognuno si immagina nell'epoca e nella storia che preferisce, ma diversamente da altri posti, dove circolano damigelle e spiderman con vestiti da pochi euro al centro commerciale, nelle calli e nei meravigliosi
- 29 settembre 2017
Alexandra che rinacque in Tibet
La riconosci dalla voce, forte, nonostante l’età, una voce cresciuta nel deserto dell’Algeria e risalita come un lunghissimo acuto fino alle Alpi dell’Alta Provenza. Basta raggiungere Digne-les-Bains, oltrepassare il cancello di una villa che la sua celebre proprietaria aveva battezzato Samten
- 28 luglio 2017
Il Giano bifronte del Mediterraneo
A chi mai dovrebbero rivolgersi Stati Uniti e Russia in Europa se non alla Francia per una politica mediterranea? L’Italia non ha saputo prendere in mano la situazione, per mancanza di mezzi ma anche per la mentalità di governi che temono le reazioni di un’opinione pubblica diseducata alla
Il Giano bifronte del Mediterraneo
A chi mai dovrebbero rivolgersi Stati Uniti e Russia in Europa se non alla Francia per una politica mediterranea? L’Italia non ha saputo prendere in mano la situazione, per mancanza di mezzi ma anche per la mentalità di governi che temono le reazioni di un’opinione pubblica diseducata alla
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