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  • 20 marzo 2025
    Fed: meno crescita, più inflazione. Bce: con dazi 25%, -0,3% sul Pil dell Eurozona

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    Fed: meno crescita, più inflazione. Bce: con dazi 25%, -0,3% sul Pil dell Eurozona

    Tassi fermi anche per meglio affrontare le nuove incertezze generate dall Amministrazione Trump. Per la seconda volta consecutiva, la Federal Reserve ha lasciato il Fed Funds target al 4,25%-4,50%. Immutata la diagnosi dell economia, ma - nota il comunicato iniziale - «è aumentata l incertezza sulle prospettive». Le proiezioni economiche, e in particolare il sommario delle previsioni dei governatori sull andamento futuro dei tassi, continuano a indicare in mediana, per fine anno, un costo del credito ufficiale al 3,75-4%, corrispondente ad altre due tagli entro la fine dell anno. Immutato anche il sentiero per i prossimi anni: 3,25-3,75% a fine 2026, 3-3,25% a fine 2027 e tre per cento nel medio periodo. Rallenta, rispetto alle indicazioni di dicembre, la crescita economica prevista: passa all 1,7%, dal 2,1% per il 2025, all 1,8% per il 2026 (2%) e per il 2027 (1,9%), e aumenta l ampiezza del range delle previsioni, segno di una maggiore incertezza. «Guardando al futuro - ha spiegato in conferenza stampa il presidente Jerome Powell - la nuova amministrazione è in procinto di attuare importanti cambiamenti politici in quattro ambiti distinti: commercio, immigrazione, politica fiscale e regolamentazione. Sarà l effetto netto di questi cambiamenti a contare per l economia e per l orientamento della politica monetaria». Risale intanto l inflazione prevista: 2,7% quest anno (dal 2,5%), 2,2% l anno prossimo (2,1%) e due per cento a fine 2027 (invariato). Quanto pesino i dazi non è facile capirlo. Ne parliamo con Franco Bruni, presidente dell'Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell'Università Bocconi.I dazi Usa terrorizzano l'export italiano. Una Germania che inizia a far debito può compensare?Oggi è stato presentato dall'Istat alla Camera di Commercio di Genova il rapporto sulla competitività dei settori produttivi, dal quale emerge che più di 23mila aziende italiane sono 'vulnerabili' all'export. Un'impresa è vulnerabile alla domanda estera (all'export) se le sue esportazioni sono concentrate geograficamente (in pochi mercati di sbocco), merceologicamente (in pochi prodotti) e spiegano una quota rilevante del suo fatturato. Nel 2022 le aziende italiane vulnerabili all'export erano lo 0,5% del totale, ma impiegavano oltre 415 mila di addetti (il 2,3%) e generavano il 3,5% del valore aggiunto e il 16,5% dell'export totali. Erano vulnerabili soprattutto alla domanda statunitense (quasi 3.300 unità) e tedesca (oltre 2.800). Le imprese vulnerabili verso gli Stati Uniti esportavano in tale mercato prevalentemente prodotti farmaceutici, prodotti meccanici (turboreattori e turbopropulsori), gioielleria, generi alimentari (vini e oli) e mobili. Quelle alla domanda tedesca parti di autoveicoli, beni energetici (gas), materiale elettrico (fili e cavi), prodotti in metallo (quali viti e bulloni) e lavori in alluminio (barre e profilati). Commentiamo il tutto con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi. Destro: «I valichi alpini sono fondamentali, serve una politica Ue»«I valichi alpini hanno un ruolo fondamentale e una priorità strategica in un quadro non solo nazionale ma europeo. Occorre una politica Ue: non si tratta solo di una questione tra paesi confinanti, ma di tutta l Unione». È questo il messaggio forte che ha lanciato Leopoldo Destro, delegato del presidente di Confindustria per Trasporti, Logistica e Turismo, durante un convegno organizzato dall associazione degli industriali italiani a Bruxelles, in collaborazione con il Medef (Confindustria francese), dal titolo "Bridging the Alps: overcoming barriers and advancing sustainable connettivity in Europe" , in una sala del Parlamento europeo. Un modo anche fisico per sensibilizzare le istituzioni Ue sulle istanze del mondo delle imprese. Ne parliamo proprio con Leopoldo Destro, Delegato del Presidente di Confindustria per i Trasporti, la Logistica e l Industria del Turismo.

  • 17 marzo 2025
    L’Inter allunga battendo (2-0) anche l’Atalanta. Nuova frenata del Napoli

    Sport24

    L’Inter allunga battendo (2-0) anche l’Atalanta. Nuova frenata del Napoli

    Segniamolo bene in agenda. Qualcosa di importante è successo. Come vogliamo chiamarlo? Strappo? Primo vero allungo nella corsa allo scudetto?

  • 07 marzo 2025
    Difesa europea, ecco perché il nodo è la catena di comando

    24Plus

    24+ Difesa europea, ecco perché il nodo è la catena di comando

    BRUXELLES – Dopo decenni di dubbi e incertezze l’Europa si sta arrendendo all’idea di dover assumere l’onere della propria sicurezza, disegnando una architettura di difesa senza gli Stati Uniti. Al di là della questione del riarmo, l’Unione europea non parte da zero. In questi anni sono nati

  • 06 marzo 2025
    Europa supera Giappone e Cina come primo detentore del debito Usa

    24Plus

    24+ Europa supera Giappone e Cina come primo detentore del debito Usa

    Nel complesso e inedito scontro a tutto campo avviato dal presidente Usa Donald Trump contro i tradizionali alleati europei, che in prima battuta riguarda i dazi commerciali sull’export e gli investimenti militari, il Vecchio Continente pare costretto a giocare in difesa. Ma tra gli investitori e

  • 02 marzo 2025
    Gas, ex spia russa pianifica il riavvio del gasdotto Nord Stream 2 con investitori americani

    Mondo

    Gas, ex spia russa pianifica il riavvio del gasdotto Nord Stream 2 con investitori americani

    Un’ex spia russa e stretto collaboratore del presidente Vladimir Putin sta lavorando a un progetto per riavviare il gasdotto russo Nord Stream 2 verso l’Europa con il sostegno di investitori americani: lo riporta il Financial Times (Ft), che cita diverse persone a conoscenza delle trattative.

  • 28 febbraio 2025
    La difficile difesa dell’auto europea nel mirino di Trump

    Mondo

    La difficile difesa dell’auto europea nel mirino di Trump

    Un’altra tempesta sta per colpire l’industria automotive europea, che già naviga, in cattivissime acque, dopo una pandemia, un chip shortage e due grandi fenomeni trasformazionali: la transizione energetica (con l’euro diktat dello stop ai motori termici al 2035) e la concorrenza, forte e

    Intrigo internazionale sull’oro in nero: la gang del lingotto e il contrabbando dalla Svizzera

    24Plus

    24+ Intrigo internazionale sull’oro in nero: la gang del lingotto e il contrabbando dalla Svizzera

    Sette tonnellate d’oro. Una quantità superiore alle riserve auree dell’Irlanda, tre volte quelle del Lussemburgo. Una marea luccicante di contrabbando fermata dall’Ufficio Federale della Dogana e della sicurezza dei confini (Udsc) svizzero. L’oro in prevalenza proveniva dall’Italia meridionale. Si

  • 26 febbraio 2025
    Bernabé: «La spinta per l’Europa arriverà anche dall’industria bellica»

    Finanza

    Bernabé: «La spinta per l’Europa arriverà anche dall’industria bellica»

    «Ci sono le condizioni per creare una forza di difesa europea. Era già successo nel 1952 quando ci fu un tentativo voluto dai padri fondatori dell’Unione Europa di creare una Comunità di difesa europa a sei. Fu oggetto di un trattato che non venne mai ratificato per l’opposizione della Francia al