Generato automaticamente

Fincantieri

Trust project

Il ruolo di amministratore delegato è attualmente ricoperto da Pierroberto Folgiero.

Il ruolo di amministratore delegato è attualmente ricoperto da Pierroberto Folgiero. Il CFO è Giuseppe Dado. Tra gli azionisti principali figurano The Vanguard Group e Inc. (1,0%).

Per quanto riguarda i dati di bilancio, lo scorso dicembre Fincantieri SpA ha riportato ricavi per 7,35 milioni di Euro, contro i 6,8 milioni dell'anno precedente, un utile netto di -308,87 mila, contro i 21,78 mila dell'anno precedente, e un Ebitda di 80,47 mila, contro i 348,52 mila dell'anno precedente.

La stima per quest'anno è di ricavi per 7,55 mila di Euro, utile netto di -35 ed Ebitda di 392. Per l'anno prossimo si stimano ricavi per 7,95 mila di Euro, utile netto di 0.0 ed Ebitda di 469. Fincantieri SpA ha proposto un dividendo di 0.0 Euro per azione contro i 0.0 Euro dell'anno scorso.

Continua a leggere
  • 25 febbraio 2025
    Auto, l'Europa inizia l'anno in salita: a Gennaio -2,1% di immatricolazioni

    CONTAINER

    Auto, l'Europa inizia l'anno in salita: a Gennaio -2,1% di immatricolazioni

    Un mercato europeo dell auto in calo del 2,1% rispetto a Gennaio 2024, con volumi che restano del 18,8% inferiori ai livelli pre-Covid. I dati diffusi dall'Acea (Associazione dei Costruttori Europei di Automobili) confermano un avvio d'anno debole per il settore. Un calo in numeri assoluti di 995.271 unità. «Il mercato europeo inizia il 2025 con il freno a mano tirato, segnando cali generalizzati nei principali Paesi, con la sola eccezione della Spagna» rileva il Centro Studi Promotor. Nel mese, Francia (-6,2%), Germania (-2,8%) e Italia (-5,8%) hanno registrato un calo delle immatricolazioni, mentre la Spagna ha chiuso con un +5,3%. In Regno Unito, nonostante gli incentivi alle elettriche, il mercato ha segnato un -2,5%. Ne parliamo con: Gian Primo Quagliano, direttore generale Centro Studi Promotor.Asse tra Italia ed Emirati: conclusi 40 accordiSi rinsalda la collaborazione commerciale tra gli Emirati arabi e l Italia. Al Forum imprenditoriale di Roma di ieri fra il nostro Paese e la federazione, la premier Giorgia Meloni ha annunciato 40 accordi distribuiti in settori che Abu Dhabi riverserà investimenti per 40 miliardi di dollari sul Paese che vanno dall'energia alle telecomunicazioni.  Fra gli orizzonti più rilevanti c è quello africano, complice la leva del cosiddetto Piano Mattei: la strategia improntata dall'esecutivo per rilanciare i rapporti con il Continente. Su questo è intervenuto Giovanni Bozzetti, tra i principali esperti di strategie di internazionalizzazione verso gli Emirati.Ucraina: Divulga, con guerra +21% i costi per le aziende agricoleLa guerra in corso tra Russia e Ucraina ha avuto un profondo impatto sulle dinamiche produttive dei paesi coinvolti dal conflitto. L Ucraina, che fino a qualche anno fa rivestiva un ruolo strategico per gli approvvigionamenti agricoli per alcuni dei principali prodotti su scala mondiale (in particolare, semi di girasole, mais, grano e cereali) ha dovuto fare i conti con evidenti difficoltà sul fronte produttivo. Le operazioni di guerra hanno interessato molte aree agricole, dove un agricoltore su tre è stato costretto ad interrompere la propria attività nelle zone maggiormente interessate dal conflitto . In particolare, le regioni del fronte russo-ucraino sono anche le più importanti dal punto di vista agricolo, localizzandosi in queste aree la maggior parte delle produzioni cerealicole e di semi oleosi del paese.Le zone occupate dall esercito russo ed interessate dalle ostilità, infatti, rappresentano circa il 60% del potenziale produttivo nazionale per il girasole, il 51% per il grano nazionale ed oltre il 18% per il mais. Nel 2024 la produzione agricola di mais e di grano ha subito una contrazione rispetto al 2022, rispettivamente del -23% e del -30%. Le previsioni del 2025, tuttavia, rilevano variazione percentuale negativa rispetto al 2022 per tutte e tre le produzioni analizzate. Il commento è di Riccardo Fargione, Coordinatore Centro Studi DivulgaNel lavoro le donne Italia sono ancora un passo indietroIn Italia il mercato del lavoro vive una delle sue fasi migliori in termini sia di occupazione sia di disoccupazione (con un tasso che a gennaio si è attestato ai minimi storici), ma leggendo tra le righe degli ultimi dati si riscontra un profondo divario di genere. Se infatti nel settore privato extra-agricolo, il valore medio delle retribuzioni orarie (per ora retribuita) nel 2022 è stata pari a 11,75 euro, puntando il focus sui soli stipendi femminili il dato risulta essere più basso. Lo si legge nel Report Istat "Occupazione, retribuzioni e costo del lavoro dei dipendenti privati", secondo il quale il dato della retribuzione oraria mediana femminile è pari a 11,25 euro, 0,90 euro in meno dell'equivalente maschile. Lo stipendio giornaliero di una lavoratrice nel nostro Paese è ad esempio inferiore a quello di un collega di pari livello e stessa anzianità di servizio del 23,7% nel commercio, del 32,1% nelle attività finanziarie e dei servizi alle imprese, del 16,3% nei servizi di alloggio e ristorazione. Ne parliamo con Paola Profeta Prorettrice per la Diversità, Inclusione e Sostenibilità all'Università Bocconi e Professoressa Ordinaria di Scienza delle Finanze presso il Dipartimento di Scienze sociali e politiche dell Università Bocconi.

  • 24 febbraio 2025
    Italia-Emirati: accordi con Eni, Leonardo e Tonino Lamborghini, ma anche Melinda

    Italia

    Italia-Emirati: accordi con Eni, Leonardo e Tonino Lamborghini, ma anche Melinda

    Da Eni a Tonino Lamborghini Spa, da Tim a Leonardo, Fincantieri, ma anche Enel e le mele Melinda: sono quasi una trentina, tra Mou (protocollo d’intesa dall’inglese memorandum of understanding) e intese di partnership, gli accordi tra gruppi italiani privati e partecipati con le controparti

    Le gabelle di Trump agitano la nautica

    Economia

    Le gabelle di Trump agitano la nautica

    La nautica da diporto è uno dei settori che rischia di risentire in maniera significativa di eventuali dazi sull’export verso gli Usa. «L’Italia - sottolinea Andrea Razeto, vicepresidente di Confindustria nautica e membro del board di Icomia, l’International council of marine industry associations

    Meloni annuncia un investimento di 40 miliardi di dollari dagli Emirati arabi uniti durante il Forum a Roma

    Italia

    Meloni annuncia un investimento di 40 miliardi di dollari dagli Emirati arabi uniti durante il Forum a Roma

    Arriva un piano di investimenti degli Emirati Arabi in Italia, oltre 40 intese con l’Italia per un ammontare, ha spiegato la premier Giorgia Meloni, da 40 miliardi di dollari. In concomitanza con la visita di Stato in Italia del Presidente emiratino, Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Roma ha ospitato il