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  • 20 febbraio 2025

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    Per Milano la sfida è calamitare nuovi talenti

    Come sottolineato dal Sole 24 Ore il 5 febbraio, l’apertura della nuova sede della galleria Thaddaeus Ropac a Milano è l’ennesimo segnale del crescente interesse del sistema dell’arte globale per il capoluogo lombardo. Un interesse alimentato da un mix di fattori: un regime fiscale particolarmente

  • 16 gennaio 2025

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    Crescita e sostenibilità, per Casa Optima un piano di investimenti da 360 milioni

    L’obiettivo è quello di battere il mercato. Vale a dire di superare il potenziale di sviluppo del settore, che cresce a un ritmo medio del 5% all’anno a livello internazionale. Si apre una nuova stagione di grandi investimenti per Casa Optima, che dal 2016 fa capo Charterhouse Capital Partner, tra

    Cambi di programma alle medie e alle elementari

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    Cambi di programma alle medie e alle elementari

    Novità in arrivo per elementari e medie. Dalle prime indiscrezioni trapelate il ministro Valditara punta, in questi cicli scolastici, a implementare lo studio della storia, dell'italiano e della musica attraverso nuovi programmi ministeriali e proposte. Dal latino alle medie, non obbligatorio, allo studio della Bibbia e dell'epica già dai primi anni come diverso approccio alla storia. Ne parliamo nella prima parte di programma. Commentiamo invece le notizie di stretta attualità politica e quelle internazionali in compagnia di Aldo Cazzullo. In chiusura un focus sul Venezuela e gli italiani in stato di arresto in quel Paese.

  • 03 dicembre 2024
    Lavoro, a ottobre tornano a crescere gli occupati

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    Lavoro, a ottobre tornano a crescere gli occupati

    A ottobre 2024, dopo il calo di settembre, il numero di occupati torna a crescere (+47mila unità), attestandosi a 24 milioni 92mila. Lo annuncia l Istat precisando che l aumento coinvolge i dipendenti permanenti e gli autonomi, mentre scendono i dipendenti a termine. L occupazione cresce anche rispetto a ottobre 2023 (+363mila occupati). Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 62,5%, quello di inattività al 33,6%. Il tasso di disoccupazione a ottobre scende al 5,8%, 0,2 punti percentuali in meno. L Istat precisa che cala anche il tasso di disoccupazione giovanile, al 17,7% (-1,1 punti). Approfondiamo il tema con Francesco Seghezzi, direttore fondazione ADAPT. Irpef, via libera al decreto Approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri un ulteriore decreto legislativo della riforma fiscale. «Il provvedimento interviene sulla determinazione del reddito, sia delle persone fisiche che di quelle giuridiche, con modifiche che interessano le diverse categorie reddituali» annuncia il viceministro dell Economia Maurizio Leo.  Nel dettaglio, per i redditi da lavoro autonomo «viene razionalizzata tale categoria reddituale con una sostanziale semplificazione del sistema, avvicinandola a quella del reddito d'impresa. Inoltre, viene introdotta la possibilità per gli studi professionali di aggregarsi in regime di neutralità fiscale. Questa misura favorisce la crescita e la competitività dei professionisti». A questo intervento, si aggiunge anche quello relativo ai redditi agrari, dove «vengono introdotte regole che valorizzano le colture innovative, come le vertical farm e le colture idroponiche. L obiettivo è sostenere un agricoltura tecnologica e moderna, che renda il nostro Paese, anche dal punto di vista fiscale, al passo con i tempi». Il Consiglio dei ministri, su proposta della presidente Giorgia Meloni, ha inoltre deliberato l assegnazione della quota dell otto per mille dell Irpef devoluta alla diretta gestione statale per l anno 2023, riferita alle scelte non espresse dai contribuenti, ai fini del finanziamento di progetti/interventi volti alla prevenzione ed al recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche. Ne abbiamo parlato con Giovanni Parente, editorialista Il Sole 24 ore Via Tavares, si apre una nuova fase di dialogo? Adesso possono esserci le condizioni per una nuova fase nel dialogo fra governo e Stellantis. È l'auspicio che si registra nell'esecutivo, al Quirinale e anche in ambienti qualificati del gruppo automobilistico dopo le dimissioni di Carlos Tavares, e soprattutto alla luce della telefonata con cui John Elkann le ha anticipate a Giorgia Meloni e Sergio Mattarella. Le relazioni fra l'ormai ex ad e l'esecutivo sono state a dir poco tese. Sulle cifre che circolano riguardo la buonuscita di Tavares, nel governo si preferisce sorvolare. Vista da Roma, l'impressione è che Tavares sia uscito sbattendo la porta, dopo che su di lui sono state scaricate le questioni industriali irrisolte. L'aggravante a suo carico, si osserva in ambienti dell'esecutivo, è di non essere riuscito a instaurare corretti rapporti istituzionali né con l'Italia né con la Francia. Unica certezza è che sia stato molto proficuo per gli azionisti: in tre anni Stellantis ha distribuito agli azionisti 23 miliardi, sotto forma di dividendi e riacquisti azionari. Exor, primo socio con il 14,9%, incassa una cedola di quasi 3 miliardi. Nello stesso periodo Tavares porta a casa oltre 50 milioni di stipendio, arrivando nel 2023 a guadagnare quanto 518 volte dipendenti di Stellantis. Intanto oggi "nel colloquio con John Elkann sono emerse le condizioni per essere fiduciosi di poter condividere un piano Italia che vede il nostro Paese al centro dello sviluppo dell'auto europea". Lo ha detto il ministro Adolfo Urso all'indomani dell'incontro in India con il patron di Stellantis. "Adesso anche Stellantis condivide la necessità di rivedere il percorso di decarbonizzazione", ha aggiunto Urso. Abbiamo seguito gli sviluppi con Pier Luigi Del Viscovo, Direttore Centro Studi Fleet&Mobility ed editorialista de Il Sole 24 Ore.

  • 10 novembre 2024
    Campari e Pernod Ricard, difficoltà nei mercati americano e cinese

    Finanza Personale

    Campari e Pernod Ricard, difficoltà nei mercati americano e cinese

    l trend salutista sta portando a minori consumi di alcolici e quindi a dati economici in calo per i maggiori gruppi del settore? Osservando i risultati di Campari e Pernod Ricard sembrerebbe di sì, ma a uno sguardo più attento le motivazioni di tale andamento appaiono diverse. Campari, nei primi 9