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fabrizio dughiero

  • 15 aprile 2024

    Radio 24 a Galileo Festival

    Radio 24 è presente con i suoi studi a Galileo - Festival della Scienza e Innovazione, che mette a confronto grandi esperti dal 2 al 5 maggio a Padova. La manifestazione racconta le nuove sfide della space economy, dell’intelligenza artificiale e delle life sciences, le nuove frontiere della medicina e le forme di mobilità. Ha l’obiettivo di promuovere la cultura dell’innovazione e del trasferimento tecnologico per costruire sinergie tra le università italiane, il mondo della formazione e della ricerca scientifica. Oltre 50 eventi e circa 200 ospiti, tra cui scienziati, fisici, cosmonauti, imprenditori e filosofi. Perché la scienza è anche cultura, e diffondere consapevolezza e combattere le fake news fa parte dei processi innovativi e degli obiettivi del Festival. Spazio anche al Premio Libro dell’Anno sull’Innovazione.Man Official SupplierRadio24 con i suoi studi e alcuni programmi è a Galileo - Festival della Scienza e InnovazioneI nostri studi saranno posizionati in Piazza GaribaldiVENERDÌ 3dalle 17:00 alle 18:30 - Focus economia - condotto da Sebastiano BarisoniSmart city - condotto da Maurizio MelisSABATO 4Off Topic - condotto da Riccardo Poli, Alessandro Longoni e Beppe SalmettiRadio next - condotto da Pepe ModerDOMENICA 5dalle 9.00 alle 10.00 - Si può fare - condotto da Laura BettiniLe interviste e i servizi di Andrea Ferro“Sono ingegnere spaziale, è il mio mondo, la mia passione, aspettando senza patemi il giorno in cui sarà inviata in missione nello spazio, la selezione è stata molto impegnativa, eravamo in 22 mila, siamo rimasti in 17, ora faccio parte della riserva, probabilmente partirò tra una decina d’anni”, racconta Anthea Comellini, 32 anni, che da un anno fa parte della nuova squadra di potenziali astronauti selezionati dall’Agenzia spaziale europea.“Ancora non si conoscono tutti i nostri geni, e di tutti non sappiamo qual è la loro funzione, ognuno di questi potrebbe essere mutato e portare una malattia rara, bisogna entrare in una stanza buia, accendere la luce,  vedere un dettaglio che può aiutare a capire come si sviluppa una malattia e quindi a trovare un bersaglio per una terapie”, spiega Paola Costantini, docente di Biochimica dell’Università di Padova.Le interviste di Giulia BassiL’innovazione è il motore per progredire: è questa la sfida per le impreseAlessandra Pizzi, amministratore delegato Post Eventi: “Al Festival portiamo casi di successo e realtà virtuose. I protagonisti sono sempre gli imprenditori, sono loro che applicano la ricerca”Al centro dell’innovazione e dell’evoluzione c’è sempre l’uomoGiovanni Caprara, direttore scientifico del Galileo Festival: “L’intelligenza artificiale è una rivoluzione ma va maneggiata con cura e non sarà mai superiore a quella umana. Il nucleare è un’energia sicura, se spaventa è solo per una cattiva informazione, perché la politica su questo tema è stata spesso maldestra”  La “cittadinanza scientifica”: serve creare una comunità di persone che abbia fiducia nella scienzaFrancesca Pasinelli, consigliere delegato Fondazione Telethon, parla dell’importanza della prevenzione che “migliora anche la sostenibilità di accesso alle cure”. E sull’intelligenza artificiale spiega: “E’ un importante strumento di diagnosi delle malattie rare in tempi rapidi”Le università a disposizione delle imprese per un nuovo modello di businessFabrizio Dughiero, direttore Dipartimento di Ingegneria industriale Università di Padova: “I nostri ricercatori, i nostri laboratori, le nostre competenze e i nostri rapporti internazionali fanno crescere non solo le aziende ma anche il Made in Italy”Dalla ricerca di un ristorante alle previsioni meteo: così la space economy entra nelle nostre giornateFrancesco De Lorenzo, direttore comunicazione e relazioni esterne Avio: “Utilizziamo i satelliti per fare tantissime cose. Tutto quello che si sperimenta nello spazio ha un effetto sulle nostra vita quotidiana, per questo serve investire in questa tecnologia”La scienza è "cultura e attualità": non è solo nei laboratori ma entra nelle imprese e nelle nostre caseAntonio Maconi, curatore del Galileo Festival: “Tra i nostri ospiti ci sono fisici e scienziati ma non solo: col maestro Nicola Piovani e con Marco Cappato vogliamo parlare anche di arte e diritti civili. L’innovazione ci riguarda tutti”“Le rinnovabili sono importanti ma non saranno sufficienti, sulla strada della decarbonizzazione per attenuare i rischi e contenere i costi, oggi non possiamo fare a meno di nulla, in primis del nucleare, la parola chiave di questa transizione energetica è alleanza”, dice Piero Martin, docente di Fisica Sperimentale all’Università di Padova.“Le due grandi famiglie di reattori modulari hanno grandi caratteristiche di sicurezza avanzata, usano sistemi di sicurezza di tipo passivo, quindi senza la necessità dell’intervento umano e dell’alimentazione elettrica, ritengo che sia utile per l’Italia guardare a queste tecnologie”, spiega Marco Ricotti, docente di Impianti nucleari al Politecnico di Milano.“Per la salute i robot possono aprire a nuovi scenari di applicazione, quando pensiamo ai robot per la salutem, non possiamo pensare solo al chirurgo che viene sostituito ma a tutta una serie di tecnologie che aiutano nelle operazioni, nelle diagnosi”, racconta Arianna Menciassi, docente di Robotica medica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.“Robot e intelligenza artificiale non devono spaventare più di tanto, comunque le macchine devono essere sempre programmate per uno scopo e, per esempio se per un processo riabilitativo, non si può che migliorarne l’efficienza”, commenta Matteo Laffranchi, Istituto Italiano di Tecnologia.“Gli antibiotici sono come delle lame che ogni volta che usiamo perdono il filo, se continuiamo in questo uso esagerato, rischiamo di aver meno armi a disposizione contro questi superbatteri, che non sono batteri strani, sono i nostri batteri che nella storia di colpiscono”, spiega il virologo Fabrizio Pregliasco.“La questione della carne vegetale va inserita nel contesto di una scelta politica, siamo agli esordi, non possiamo ancora fare previsioni, l’ottimismo fa parte della ricerca per farla crescere, ci sono aspetti ancora da chiarire, a livello tecnico si fa ancora molto uso del siero fetale bovino, poi costa ancora tanto, e non sappiamo ancora chi avrà in dotazione queste tecnologie, quindi se saranno a portata di molti o di pochi”, dice Francesca Grazioli, ricercatrice di Biodiversity International.

  • 23 giugno 2023
    Silicio: l'eterno signore dell'elettronica?

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    Silicio: l'eterno signore dell'elettronica?

    Età del rame, età del bronzo, del ferro... Se oggi dovessimo definire la nostra epoca con un materiale, potremmo dire di vivere nell'età del silicio. Il silicio è ormai da tempo alla base dell'industria elettronica ed energetica. Non è un caso, infatti, che lo scorso anno l'Unione Europea abbia varato il Chips Act, che punta allo sviluppo di una filiera europea dei semiconduttori. Ma come si produce il silicio, quali sono le fasi più strategiche della sua lavorazione e a che punto è la filiera europea? Ne parliamo con Fabrizio Dughiero, professore di elettronica all'Università di Padova.

  • 06 maggio 2022
    A Padova inaugurato Live Demo, il dimostratore di tecnologie 4.0 più grande d’Italia

    Economia

    A Padova inaugurato Live Demo, il dimostratore di tecnologie 4.0 più grande d’Italia

    Un progetto di ampio respiro che vede in prima file aziende e realtà accademiche di cui l’Università di Padova è capofila coinvolgendo tutti gli atenei del Triveneto e numerose aziende

  • 21 febbraio 2022
    Smart PhD 2022: 12 borse di dottorato di ricerca in azienda

    Scuola

    Smart PhD 2022: 12 borse di dottorato di ricerca in azienda

    Avviso di selezione del valore complessivo di 864.000 euro.Il termine per la presentazione dei progetti di ricerca è lunedì 21 marzo 2022

  • 10 novembre 2021
    La locomotiva veneta riprende la corsa verso la produttività

    Economia

    La locomotiva veneta riprende la corsa verso la produttività

    Prosegue il viaggio de Il Sole 24 Ore nell’Italia della produzione. La tappa dedicata al Veneto, ai suoi distretti e alle sue filiere

  • 04 maggio 2019
    Veneto, emorragia di laureati e chi va via non torna indietro

    Impresa e Territori

    Veneto, emorragia di laureati e chi va via non torna indietro

    Le aziende venete si schierano con l’università per frenare l’emorragia di laureati e correggere la distorsione che attualmente vede in regione una alta qualità della didattica e dellaricerca, ma con un limitato impatto sul mercato. Uno scenario che vede le imprese faticare nel trovare competenze

  • 23 gennaio 2018
    L’università diventa digitale: boom di informatica e percorsi sui big data

    Impresa e Territori

    L’università diventa digitale: boom di informatica e percorsi sui big data

    Domanda, offerta. La crescente richiesta di know-how “digitale” da parte delle aziende trova già un primo riscontro nell’offerta formativa delle università, che si adegua per aggiornare i profili forniti al mercato. Molte delle “etichette” di Industria 4.0, da internet delle cose ai big data, sono

  • 08 novembre 2016
    Fotovoltaico al silicio: è possibile riportare l'industria in Europa? - 2a Parte

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    Fotovoltaico al silicio: è possibile riportare l'industria in Europa? - 2a Parte

    Nessun continente come quello europeo (e nessun paese come l'Italia) ha una produzione paragonabile di energia elettrica da fotovoltaico nel mondo, eppure tutte le fabbriche stanno in Asia o negli USA, che invece in questo business hanno investito moltissimo dal punto di vista industriale.A nessuno può sfuggire che di fronte a enormi barriere economiche dovute al raggiungimento di importanti economie di scala, l'unica chiave di svolta sia un salto tecnologico che rimetta tutti sullo stesso piano, o che almeno riduca le distanze.E' possibile questo salto senza abbandonare la tecnologia del silicio, che ancora oggi rappresenta la migliore opzione disponibile? O dovremo rassegnarci ad aspettare l'avvento di nuove tecnologie come la perovskite?Con il prof. Fabrizio Dughiero, Dipartimento Ingegneria Industriale dell'Università di Padova.

  • 07 novembre 2016
    Fotovoltaico al silicio: è possibile riportare l'industria in Europa? - 1a Parte

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    Fotovoltaico al silicio: è possibile riportare l'industria in Europa? - 1a Parte

    Il silicio è senza dubbio il re incontrastato dell'energia solare. Ci hanno provato in tanti a scalzarlo: CIG, cigs, telloruro di cadmio, per citare alcune tecnologie dell'ultimo decennio. Oggi la speranza si chiama perovskite, ma nel frattempo il silicio rimane di gran lunga il dominus di questo mondo, complici anche gli enormi investimenti fatti in Cina che hanno permesso di raggiungere economie di scala molto spinte.In questa puntata allora inizieremo un breve viaggio per scoprire qual'è lo stato dell'arte della tecnologia del fotovoltaico al silicio. Partiremo dalla sabbia per proseguire lungo i successivi stadi di produzione, passando per sassi, lingotti e wafer fino alle celle fotovoltaiche. Quali sono le fasi del processo in cui si può sperare di migliorare? Ed è possibile, recuperando efficienza investendo in innovazione, riportare in Europa la produzione di fotovoltaico?Cercheremo di rispondere a queste due domande in altrettante puntate.Con il prof. Fabrizio Dughiero, Dipartimento Ingegneria Industriale dell'Università di Padova.

  • 12 settembre 2016
    Padova Nòva, due giorni di confronto per studenti, ricercatori e imprese

    Notizie

    Padova Nòva, due giorni di confronto per studenti, ricercatori e imprese

    Si è tenuta oggi, lunedì 12 settembre, la conferenza stampa di presentazione della manifestazione Padova Nòva-Open Innovation Days ideata da Nòva24-Il Sole 24 Ore in collaborazione Università degli Studi di Padova che il 30 settembre – 1 ottobre prossimo vedrà la città, sede di uno degli atenei più