Emilia Patta è caposervizio e inviata parlamentare del Sole 24 Ore. Nata a Roma il 9 febbraio 1969, dopo gli studi classici si è laureata in Lettere con indirizzo storico e si è poi specializzata alla Scuola di giornalismo della Luiss di Roma. Pubblicista dal 1997 grazie ad un'esperienza di praticantato al settimanale Avvenimenti di Roma, è infine entrata al Sole 24 Ore come giornalista professionista nel gennaio del 2000. Per anni ha coordinato come caposervizio le pagine di politica e di politica economica e dal 2012 è passata a scrivere a tempo pieno di politica, seguendo in particolare le vicende del Pd e del centrosinistra. Esperta di legge elettorale e di riforme costituzionali, ha seguito anche l'evoluzione della normativa in materia.
Luogo: Redazione romana del Sole 24 Ore
Lingue parlate: inglese, francese
Argomenti: Storia dei partiti e del pensiero politico, diritto costituzionale e sistemi elettorali
- 18 dicembre 2024
Autonomia, a Calderoli la relazione di Cassese
La Consulta ha decretato che sui livelli essenziali decide il Parlamento
- 13 dicembre 2024
Cassazione, via libera al referendum contro l’autonomia
Il ministro soddisfatto: vuol dire che la mia legge è viva e vegeta. Ma la parola finale spetta alla Consulta entro il 20 gennaio
Quorum quasi impossibile, le alternative per il governo
Negli ultimi 25 anni la quota minima di votanti raggiunta solo una volta
- 05 dicembre 2024
Autonomia, a chi conviene il referendum: l’inedito asse Cgil-Lega
A parte la Lega, che ripete la narrazione che basta un piccolo “aggiustamento” della legge Calderoli e che la trattativa per il trasferimento di alcune materie alle regioni del Nord andrà avanti, nel resto della maggioranza spira un’aria gelida. Il deposito delle motivazioni della sentenza con cui
- 04 dicembre 2024
Autonomia, Ddl inapplicabile - Nel mirino anche il Titolo V
Depositate le motivazioni della sentenza della Consulta: testo Calderoli da riscrivere - Ma anche la riforma del 2001 è superata dall’integrazione Ue. Più lontano il referendum
- 03 dicembre 2024
M5s, il “partito” di Grillo toglierebbe a Conte almeno un terzo dei voti
Beppe Grillo scioglie le riserve e si avvia a rivendicare anche legalmente il simbolo del “suo” M5s («fatevi il vostro simbolo, fatevi le vostre cose», è la sfida lanciata a Giuseppe Conte & C). Ma per farci cosa? Forse «metterlo in una teca», come confida ai pochi fedelissimi rimastigli accanto.
M5s, Grillo sul carro funebre: «Il movimento è stramorto, fatevi il vostro partito»
«Vedere questo simbolo rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio. fatevi un altro simbolo, andate avanti e fate le vostre cose. Il movimento è stramorto. ma è compostabile. L’humus che c’è dentro non è morto». E ancora: «Noi siamo quelli che aspettavamo di essere. Ci siamo. Non
- 29 novembre 2024
M5s, la guerra sul simbolo: che cosa dice la sentenza della Corte di appello di Genova del 2021
Non solo la ripetizione del voto dell’assemblea costituente del M5s voluta da Conte che ha cancellato il ruolo del Garante, ripetizione chiesta e ottenuta da Beppe Grillo e che si ripeterà dal 5 al 10 dicembre con l’incognita del quorum del 50% più uno dei quasi 90mila aventi diritto. Grillo può
- 19 novembre 2024
Schlein più forte, ma il Pd è un gigante solitario: pesa il crollo del M5s
Vittoria sia pure scontata del centrosinistra in Emilia Romagna, dove il candidato dem Michele De Pascale sfiora il 57% e stacca la sfidante “civica” del centrodestra Elena Ugolini di oltre 16 punti. E soprattutto vittoria del centrosinistra in Umbria, sfida per la quale alla vigilia tutti gli
- 18 novembre 2024
Autonomia, tre scenari per la Consulta. Dai giudici possibili correzioni parziali
Da una parte il Nord, rappresentato da Veneto Lombardia e Piemonte, dall’altra il Sud, rappresentato da Puglia Sardegna e Campania. Se non ci fosse anche la “rossa” Toscana, che si è unita alle altre regioni governate dal centrosinistra contro la legge Calderoli, l’udienza pubblica a Palazzo della
- 16 novembre 2024
L’attacco di Nordio all’Autonomia: dopo le regionali sarà guerra delle riforme
«La Corte Costituzionale è intervenuta pesantemente su alcuni settori che sono quelli proprio tipici del referendum. Adesso il Parlamento dovrà rivedere la legge Calderoli, poi la rivedrà la Cassazione. A spanne, con prudenza, direi che questa sentenza dovrebbe eliminare almeno per ora la
Il M5s rottama Grillo e sceglie il campo progressista. Ma impone al Pd i suoi “principi non negoziabili”
Chi siamo? Da dove veniamo? Che cosa vogliamo? Dove vogliamo andare? Con chi vogliamo andare dove vogliamo andare? Ma, soprattutto, vogliamo liberarci di Beppe Grillo?
- 15 novembre 2024
Regionali Umbria ed Emilia, qual è la posta in gioco per i leader nazionali
«I pronostici possono essere stravolti, alle politiche sappiamo com’è andata». La premier Giorgia Meloni fa mostra di credere in uno storico ribaltone nella “rossa” Emilia Romagna, ma non è un caso che la kermesse di chiusura della campagna elettorale dei leader del centrodestra a Bologna a
La sentenza della Corte frena riforma e referendum
I giudici bocciano sette norme rilevanti, ma giudicano costituzionale l’insieme della legge. Esulta l’opposizione. Calderoli: «Rispettiamo la Corte, valuteremo correttivi»
- 13 novembre 2024
Nord e Sud: le regioni sfilano armate davanti alla Consulta
Autonomia differenziata, la camera di consiglio si annuncia lunga: i giudici tenteranno la ricucitura
- 12 novembre 2024
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- 05 novembre 2024
De Luca vince la sfida contro Schlein, verso la battaglia dei ricorsi
Detto, fatto. Con 33 voti favorevoli, 16 contrari e un astenuto il Consiglio regionale della Campania approva la legge regionale che permette di fatto la candidatura, la terza, del governatore Vincenzo De Luca alle elezioni della primavera del 2025. Il trucco è far valere il calcolo dal mandato in
- 29 ottobre 2024
Il Pd tiene ma la crisi del M5s trascina giù la coalizione
«Se penso che il centrosinistra per colpa di Conte ha rifiutato Italia Viva… Finirà per qualche centinaio di voti. E dire che solo Renzi alle Europee ha preso in Liguria 6.500 voti di preferenza. E Paita altri 4.200. Che follia». In serata, quando il testa a testa tra Marco Bucci e Andrea Orlando