Colombia
Trust project- 25 aprile 2025
Papa Francesco: 250mila persone per l’ultimo saluto
Dopo la chiusura dell’accesso in Piazza San Pietro poco prima delle 17.00, si è esaurito l’afflusso dei fedeli in fila verso la Basilica di San Pietro, per rendere l’ultimo saluto alla salma di papa Francesco. A seguire le operazioni di chiusura del feretro, iniziate alle 20. A presiedere il rito,
- 24 aprile 2025
L'incerto futuro dell'Ucraina
In apertura di terza parte il consueto spazio di commento alle principali notizie di attualità e politica con Paolo Mieli, giornalista, scrittore, storico.I colloqui per la pace in Ucraina con i ministri degli Esteri internazionali, previsti ieri a Londra, sono stati rinviati. Il summit di Londra è stato ridimensionato dopo il rifiuto del presidente Zelensky di riconoscere l'annessione russa della Crimea. Cosa succede ora? Facciamo il punto con Mara Morini, docente di Politics of Eastern Europe e Scienza politica all’Università di Genova autrice del libro La Russia di Putin per Il Mulino e Vittorio Emanuele Parsi, docente di relazioni internazionali all’Università Cattolica di Milano.
- 23 aprile 2025
Conclave, così Francesco ha cambiato le regole del gioco
Il giorno fissato i cardinali entrano nella Cappella Sistina e iniziano a votare già la prima sera: se eleggono il Papa «già nel pomeriggio del primo giorno, si avrà un solo scrutinio; nei giorni successivi, poi, se l’elezione non s’è avuta al primo scrutinio, si dovranno tenere due votazioni sia
Rassegna Stampa del 23 aprile 2025
Rassegna Stampa del 23 aprile 2025
- 17 aprile 2025
Meloni: fase complessa! - La lista UE dei paesi sicuri
Meloni: fase complessa! - La lista UE dei paesi sicuri
Rassegna Stampa del 17 aprile 2025
Rassegna Stampa del 17 aprile 2025
Il pantano ucraino
Nonostante i proclami di Trump, da candidato e da presidente, di poter far chiudere rapidamente il conflitto russo-ucraino la situazione diplomatica e sul campo resta impantanata.Ne parliamo con Nello Scavo, inviato di Avvenire e Carolina De Stefano, docente di Storia e politica russa alla Luiss Guido Carli.
- 13 aprile 2025
Narco-sottomarini e sequestri record, la Spagna al centro dei traffici di cocaina - di Mario Magarò
A lungo principale porta d'ingresso della cocaina diretta in Europa, la Spagna ha fatto nuovamente registrare, negli ultimi due anni, ingenti sequestri di droga nei principali porti delle coste spagnole. Una conferma della rinnovata centralità del Paese iberico nei traffici internazionali di cocaina, in concomitanza con una riduzione dei sequestri nei porti di Rotterdam ed Anversa, principali vie d'accesso al mercato europeo nell'ultimo decennio. In aggiunta all'occultamento negli enormi containers che viaggiano via mare, attualmente la principale modalità utilizzata per il traffico di cocaina, le organizzazioni criminali sono ricorse anche ad un nuovo metodo, quello dei narco-sottomarini, capaci di trasportare la droga attraverso l'Atlantico fino a raggiungere le coste della Galizia.Attualmente, una buona parte della cocaina diretta verso la Spagna e l'Europa arriva dal porto di Guayaquil in Ecuador, dove la presenza delle mafie italiane e balcaniche ha assunto ormai un carattere predominante, con importanti ramificazioni nella Penisola iberica.
- 11 aprile 2025
Breaking Bad all’italiana: la rinascita dei laboratori artigianali per «cucinare» droga
“Breaking bad” è un’espressione colloquiale statunitense che sta per “perdere la bussola, diventare cattivi”. Si riferisce a una situazione in cui qualcuno si allontana dalla retta via. Per un giorno o per sempre.
- 10 aprile 2025
La lunga storia di Cartier brilla al V&A Museum di Londra
LONDRA - Nel 1902 il principe di Galles, poi diventato re Edoardo VII, descrisse Cartier come «il gioielliere dei re e il re dei gioiellieri», concedendo al primo negozio londinese la royal warrant, l’ambito riconoscimento di eccellenza reale.
- 08 aprile 2025
Ricercatore italiano ucciso e fatto a pezzi in Colombia. Procura di Roma avvierà indagine
La Procura di Roma avvierà un fascicolo di indagine in relazione alla morte del ricercatore italiano, Alessandro Coatti, di 42 anni, ucciso e fatto a pezzi in Colombia. Il procedimento per omicidio sarà coordinato dal procuratore capo Francesco Lo Voi. La morte di Coatti è stata confermata