Carlo Maria Ossola è un filologo e critico letterario. Già docente nelle Università di Ginevra, Padova e Torino, dal 2000 insegna “Littératures modernes de l'Europe néolatine” al Collége de France.

Ultimo aggiornamento: 09 febbraio 2022
  • 28 agosto 2023
    Marmo & lardo, geometria di forme eterne

    Cultura

    Marmo & lardo, geometria di forme eterne

    Dalla Lunigiana alle Apuane, sulle tracce di Dante e Michelangelo per riassumere l’arte e per evocare le lotte di un Medioevo che qui ha lasciato monumenti insigni

  • 12 novembre 2018
    Pagine veramente bestiali

    Cultura

    Pagine veramente bestiali

    Lapidari, erbari, bestiari distribuirono, intorno all’uomo, nel primo millennio cristiano, la “contiguità universale” delle specie create, affinché da esse potesse trarre ammonimenti e lezioni per ben condurre la sua vita di creatura tra le creature e rendere più armonico omaggio al Creatore. Non

  • 13 settembre 2018
    Ridiventare «operai del creato»

    Commenti e Idee

    Ridiventare «operai del creato»

    Il dialogo meditato che Guido Gentili e Papa Francesco hanno intrecciato su queste pagine, lo scorso 7 settembre, merita di essere posto tra gli impegni di responsabilità e di rinascita di una società civile degna dell’uomo, che il Paese - scosso da troppi proclami - sembra smarrire.

  • 23 aprile 2018
    Quel che resta del tuono

    Cultura

    Quel che resta del tuono

    Al ricordo che tracciai, su questo «Domenicale», il 30 dicembre 2013 (Fernando Bandini era scomparso il giorno di Natale), vorrei aggiungere questo suo garbato autoritratto, che lo dipinge affabile e ironico, com’egli era, teneramente fedele alla propria Vicenza: «Non giro per salotti, / ho amici

  • 17 aprile 2018
    La poesia, un atto di verità

    Cultura

    La poesia, un atto di verità

    Una vastissima geografia di nomi, in un arco che va dalla fine della seconda Guerra mondiale agli anni Settanta; più di novecento lettere di Bonnefoy,quarantanove corrispondenti: imprese letterarie e scelte di vita, la verità dell’autentico. Raramente un epistolario entra così nel vivo di un

  • 09 gennaio 2018
    «La Comédie»: Dante al ritmo  del XXI secolo

    Cultura

    «La Comédie»: Dante al ritmo del XXI secolo

    Dante è, sempre più, un autore del XXI secolo, e classico che ogni editore francese ha in catalogo; la lista delle versioni della Divina Commedia è impressionante: oltre alle classiche traduzioni di Jacqueline Risset (Flammarion), di André Pézard (nella Pléiade), di Marc Scialom (La Pochothèque),

  • 28 agosto 2017
    All’Università serve una voce europea

    Notizie

    All’Università serve una voce europea

    Ho letto il dibattito, ricco e appassionato, che è seguito all’articolo di Dario Braga pubblicato sul Sole 24 Ore del 20 luglio. Poiché si tratta di recensire dati di fatto su ampia scala (l’università è, per definizione, universale), fornirò qualche ulteriore elemento di conoscenza.

  • 21 agosto 2017
    Da Haarlem a Hull: l’Europa ci guarda

    Notizie

    Da Haarlem a Hull: l’Europa ci guarda

    Uno è quello di Descartes ora a Copenhagen: intelligenza, mistero, disincanto; l’altro è quello della giovane donna, ora alla Ferens Art Gallery a Hull (Uk): dolcezza, retenue, malinconia. (Chissà cosa penserebbe oggi l’illuminato e generoso Thomas Robinson Ferens, 1847-1930, fondatore della

  • 20 agosto 2017
    La necessità del lutto per i morti delle Ramblas

    Mondo

    La necessità del lutto per i morti delle Ramblas

    L’attentato del 17 agosto a Barcellona, alle Ramblas, per la provenienza cosmopolita delle vittime e dei feriti, ha suscitato, e suscita, molti commenti, quasi tutti orientati a ripetere, insieme alla esecrazione per l’attentato, la difesa dei valori dell’Occidente, principale dei quali sarebbe una

  • 05 agosto 2017
    Utopie di carta e alberi che ci umanizzano

    Notizie

    Utopie di carta e alberi che ci umanizzano

    Sedici luoghi sono un arbitrio, ma lo sarebbero anche 160 o 1600; perché l’Europa – come scrive Yves Bonnefoy – è un infinito calcolo di perfezione e di notte: «À ma demeure à Urbin entre le nombre et la nuit» (Dévotion). E quand’anche avessimo percorso tutti i luoghi dichiarati “patrimonio

  • 30 luglio 2017
    Roma rinasce nel sogno di sè e nel futuro

    Commenti e Idee

    Roma rinasce nel sogno di sè e nel futuro

    Da quando vi è tradizione latina, Roma è la storia delle proprie rovine, della propria rovina: camminiamo sopra i fastigi dell’antica Roma, scriveva il Petrarca, i tetti dei suoi templi sono il nostro selciato. Ed Erasmo, nel Ciceroniano: «Postremo Roma, Roma non est, nihil habens praeter ruinas,

  • 22 luglio 2017
    Irlanda, visioni e limiti di sapienza

    Commenti e Idee

    Irlanda, visioni e limiti di sapienza

    Amo pensare che da questi luoghi d’incanto siano passati tre irlandesi che hanno creato i modelli del sognare e del pensare europeo. Si tratta di san Brandano, san Kevin di Glendalough nel VI secolo, Giovanni Scoto Eriugena nel IX. Il primo – secondo le leggende raccolte nella Navigatio sancti

  • 17 luglio 2017
    Belém, una torre in attesa del futuro

    Cultura

    Belém, una torre in attesa del futuro

    «Cantava [la bella dea] come di là s’imbarcherebbe / a Belém il rimedio a tanti mali, / senza sapere il mar qual in sé avrebbe portato».

  • 16 luglio 2017
    Belém, una torre in attesa del futuro

    Tecnologie

    Belém, una torre in attesa del futuro

    «Cantava [la bella dea] come di là s’imbarcherebbe / a Belém il rimedio a tanti mali, / senza sapere il mar qual in sé avrebbe portato».

  • 09 luglio 2017
    Liébana, picchi d’Europa e Apocalissi d’Africa

    Commenti e Idee

    Liébana, picchi d’Europa e Apocalissi d’Africa

    Si è appena conclusa, in Santander, la «tertulia» taurina della sera: si contempla il gesto ieratico di José Tomás Román Martín detto «José Tomás », si evoca la lunga storia letteraria e artistica della “tauromachia” da Francisco Goya a Pablo Picasso a Michel Leiris; si confrontano le forme arcuate

  • 02 luglio 2017
    Piccola Gerusalemme con pagoda e moschea

    Notizie

    Piccola Gerusalemme con pagoda e moschea

    Passiamo in cresta e vorremmo arrivare a Fréjus da La Turbie, quello sprone ove Dante aveva ammirato il superbo «Trophée des Alpes».

  • 24 giugno 2017
    Nell’arte dei «pinakes» la profondità dell’umano

    Commenti e Idee

    Nell’arte dei «pinakes» la profondità dell’umano

    Ben prima – ci attesta con ammirazione il Boccaccio nelle sue Genealogie deorum gentilium, Prohemium e libro XV, 6)- Barlaam Calabro, monaco dell’ordine basiliano, «così erudito nel greco da ottenere i privilegi degli imperatori e principi greci», fece rinascere, tornando dalla Grecia in Calabria

  • 18 giugno 2017
    Otranto, tutta la storia in un pavimento

    Notizie

    Otranto, tutta la storia in un pavimento

    Da Patrasso in traghetto a Brindisi e poi in auto. Scendo in Salento. Al centro del nostro viaggio, Otranto è anche la sua prima sintesi e ricapitolazione: una sorta di «mise en abîme» delle ragioni che rendono unita quest'Europa di cui siamo eredi e responsabili. Il pavimento musivo della

  • 10 giugno 2017
    Mistrà, mistico dormire della Vergine

    Commenti e Idee

    Mistrà, mistico dormire della Vergine

    Si converge su Mistrà, al centro del Peloponneso, due amici provenendo da Monemvasia, ove si contemplano i ciottoli più levigati e l’acqua più trasparente di tutta la Grecia (come attesta Peter Levi, nel suo squisito Giardino luminoso del re angelo), e noi da Vasses, ove svetta – a oltre 1100 metri

  • 04 giugno 2017
    Leggere Ankara per capire Roma

    Notizie

    Leggere Ankara per capire Roma

    Anatolia, «Anatolh». L’oriente ove sorge l’astro; e anche l’«Ecce vir Oriens nomen eius» (Zaccaria, VI, 12), l’aurora della promessa e della salvezza. Vengo qui con in mente una geografia antica e mai spenta: Lidia, Frigia e Panfilia, le Lettere di San Paolo agli Efesini e ai Colossesi, e poi –