Biagio Simonetta

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Google ha licenziato ventotto dipendenti, rei di aver partecipato alle proteste contro Project Nimbus, un progetto sul cloud dal valore di 1,2 miliardi di dollari con il governo israeliano. Project Nimbus è finito nel mirino della critica dopo che Intercept e Time hanno riferito che fornisce

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Da Riad ad Abu Dhabi, passando per il Bahrain e per Doha. Sembrano le coordinate delle riserve globali del petrolio, e invece stanno diventando quelle dell’intelligenza artificiale. Perché se c’è una corsa al nuovo oro di una tecnologia che ha già iniziato a rimodellare il modo in cui le persone

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Che il 2024 di Apple non fosse iniziato sotto una buona stella, lo si era capito dall’andamento del titolo in Borsa già nei primi giorni dell’anno. Poi le vicissitudini legate alle misure antitrust (in Europa e in America), il calo delle vendite in Cina, il ritardo - colpevole - sull’Intelligenza

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La notizia è arrivata in tarda serata: «Banca Sella ha risolto i suoi problemi, ripristinando i servizi di home banking che erano fuori uso da sabato» fanno sapere dall’istituto di credito biellese.

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Scrive Chris Miller in “Chip War” (edito in Italia da Garzanti), che «la supremazia militare dell’America deriva in larga parte dalla sua capacità di sfruttare i chip per fini bellici», e che «l’eccezionale ascesa dell’Asia nell’ultimo mezzo secolo è costruita su fondamenta di silicio».

Mondo

Centomila persone sono scese in piazza a Tel Aviv per chiedere la liberazione degli ostaggi, le dimissioni del premier Netanyahu e le elezioni anticipate. Il leader dell’opposizione Lapid parte per gli Usa, vedrà Blinken e Sullivan. L’Iran minaccia Israele in risposta all’attacco del primo aprile a Damasco: “Non rimarrà senza risposta”. Intanto a Budapest a migliaia hanno risposto all’appello di Peter Magyar, astro nascente dell’opposizione democratica, per chiedere le dimissioni del governo del premier Viktor Orban

Finanza

Poco prima di Natale una influencer parigina, nota per promuovere la “body positivity”, ha caricato un video su Instagram in cui mostrava abiti di Shein, offrendo il 15% di sconto ai suoi follower. Ormai una prassi, per il mondo dei social, dato che sono migliaia gli influencer su TikTok e

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Sono ore di apprensione anche per l’industria tecnologica, dopo il terremoto che ha colpito l’isola di Taiwan. Una scossa violentissima, la più forte degli ultimi 25 anni, che ha costretto le fabbriche di chip a sospendere la loro produzione. TSMC, il più grande produttore di semiconduttori al

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Duecento milioni di dollari, a condizione di non far volare i suoi aerei. E’ una storia quanto meno paradossale, quella della compagnia aerea Spirit Airlines, che in un documento depositato presso la Sec ha reso noto di ricevere indennizzi fino a 200 milioni di dollari da Pratt & Whitney,

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Starlink, la società di Elon Musk, sostiene che l’introduzione di internet veloce in Italia è ostacolata dal maggior operatore telefonico del Paese (cioè Telecom Italia) con possibili ripercussioni per i servizi nel sud dell’Europa e in nord Africa.

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In questi primi mesi del 2024 il titolo arranca e il divario con Microsoft si amplia. Ecco perché

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I dirigenti di Microsoft e OpenAl stanno studiando la costruzione di un data center che conterrebbe un supercomputer con milioni di chip server specializzati per alimentare l’intelligenza artificiale. Lo riferisce il sito The Information, citando fonti molto vicine alle due aziende.

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Sono numeri molto importanti, quelli registrati da Huawei Technologies nell’ultimo trimestre. Numeri che confermano la rinascita di una società che Donald Trump, nel 2019, ha messo in ginocchio, inserendola in una black list commerciale che di fatto l’ha posta ai margini del mercato occidentale

24Plus

C’è sempre stata una relazione strettissima fra gli indici azionari e i grandi cambiamenti. Perché in fondo la Borsa è riflesso del mondo reale. Anzi, molto spesso i mercati fiutano il futuro che arriva e provano ad anticiparlo.

24Plus

La sensazione è quella di un assedio. Lo è per le tempistiche, per l’aria che tira in certi palazzi. Ma anche per le modalità con cui questa storia sta prendendo forma. Dalla Cina all’Europa, fino agli Stati Uniti e a un sempre più nutrito gruppo di società private: la schiera di “outsider” di