- 07 febbraio 2025
Il venerdì nero di Porsche: allarme profitti 2025 e titolo a picco
Venerdì nero per Porsche, che ha registrato la peggiore seduta in borsa dalla sua quotazione nel settembre 2022. Il titolo ha perso il 6,8% a 55,8 euro, maglia nera tra le quotate europee, dopo che il gruppo ha lanciato un allarme sui profitti per il 2025. Il motivo? Costi elevati per lo sviluppo
- 27 gennaio 2025
DeepSeek, così l’invasione del chatbot cinese dilaga in Occidente
Si chiama DeepSeek e potrebbe rappresentare il momento Sputnik dell’intelligenza artificiale. Perché questa start up cinese, nata come spin off del fondo di investimento Hight-Flyer, ha rilasciato un chatbot che non solo ha fatto crollare il Nasdaq, ma ha anche messo in discussione la leadership
- 17 dicembre 2020
Da bisca per «peones» a club degli «hidalgos» della finanza: ecco perché il bitcoin è salito del 300% in sei mesi
Sulle criptovalute hanno cambiato idea Ray Dalio di Bridgewater e JP Morgan, che ora stima una domanda aggiuntiva di 600 miliardi rispetto al valore attuale di 300. L’assicurazione Usa MassMutual apre la corsa degli investitori istituzionali. E PayPal lo legittima come valuta di pagamento.
- 07 febbraio 2020
Il coronavirus potrebbe dare il colpo di grazia ai prezzi del gas
L’epidemia da coronavirus potrebbe dare il colpo di grazia ai prezzi del gas, già vicini ai minimi storici. In Cina per la prima volta è stata invocata la clausola di forza maggiore per respingere metaniere, uno sviluppo destinato a ingrossare il surplus sul mercato
- 22 novembre 2018
Europa chiude in rosso senza il faro di Wall Street. A Milano giù Saipem
Le Borse europee (segui qui i principali indici), orfane della guida di Wall Street, oggi chiusa per la festa del Ringraziamento, hanno chiuso in calo (Parigi --0,75%, Francoforte -0,94%, Madrid -0,62% e Londra -1,28%) una seduta orientata per lo più della cautela in attesa di aggiornamenti
- 11 aprile 2018
Il Lme «sospende» l’alluminio di Rusal. Anche Glencore prende le distanze
L’alluminio targato Rusal scotta dopo le ultime sanzioni americane contro Mosca. Il London Metal Exchange, che in prima battuta aveva assicurato di non voler cambare le specifiche del metallo consegnabile, ieri ha fatto marcia indietro: dal 17 aprile il marchio russo sarà «temporaneamente sospeso»
Glencore prende le distanze da Rusal, non dalla Russia di Putin
Dopo le ultime sanzioni Usa contro la Russia, i legami con Oleg Deripaska e il suo impero dell’alluminio scottano troppo persino per Glencore. Il gigante svizzero delle materie prime, più volte accusato di relazioni disinvolte con Stati canaglia, ha annunciato le dimissioni del suo ceo Ivan
- 06 aprile 2018
Nel petrolio investimenti ancora cauti: pioggia di denaro solo sullo shale oil
L’industria petrolifera sta ricominciando a investire dopo anni di crisi, ma i progetti per sviluppare nuovi giacimenti – benché in ripresa – non stanno ancora prendendo il volo e soprattutto restano troppo concentrati nelle aree di shale oil degli Stati Uniti: una tendenza che nel prossimo futuro