Ultime notizie

mario riva

  • 26 gennaio 2021
    Pietre di inciampo, a Milano altre 31 vittime «tornano a casa»

    Italia

    Pietre di inciampo, a Milano altre 31 vittime «tornano a casa»

    La memoria depositata nelle strade dal capoluogo lombardo. Ci racconta il progetto Marco Steiner, presidente del Comitato per le Pietre d'inciampo di Milano

  • 16 novembre 2019
    Morto Antonello Falqui, padre del varietà all’italiana

    Italia

    Morto Antonello Falqui, padre del varietà all’italiana

    Si è spento a 94 anni il famoso regista televisivo. Suoi varietà come Studio Uno e Canzonissima, simboli di un’epoca e fucine di talenti, da Mina a Walter Chiari, da Paolo Panelli a Bice Valori, da Franca Valeri alle gemelle Kessler. Ad annunciare la sua morte un post sui suoi profili social: «Sono partito per un lungo lungo lungo viaggio». Lunedì i funerali a Roma.

  • 23 novembre 2017
    Mario Riva, il volto sorridente del sabato sera

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    Mario Riva, il volto sorridente del sabato sera

    Agli albori della storia della televisione italiana, i primi programmi proposti al pubblico devono essere divertenti ma anche educativi, all'insegna della sobrietà. I divi di questa televisione arrivano dal teatro, dal cinema e dalla rivista. Persone che hanno trascorso molti anni a fare la gavetta per imparare a piacere al pubblico. E c'è un presentatore dallo spiccato accento romano e leggermente strabico, capace di attirare su di sè la simpatia degli spettatori, e conquistare un posto nel sabato sera degli italiani. Con due sedie, una campana e un po' di musica. A cura di Dodo Occhipinti Playlist On Your Radio - Joe JacksonHappy Loving Couples - Joe JacksonVideo Killed the Radio Star - The BugglesLe Luci Della Sera - Enrico RuggeriDomenica E' Sempre Domenica - Mario RivaBeware of Darkness - Leon RussellThe Show Must Go On - Queen Parole a memoria - Francesco De Gregori

  • 09 aprile 2017
    Il made in Italy tra artigianato e arte nel mondo

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    Il made in Italy tra artigianato e arte nel mondo

    Seconda puntata della serie speciale di Voci di impresa in collaborazione con Sharing Italy, l'iniziativa di Intesa San Paolo che ha riunito a Torino 150 imprese sui temi dello sviluppo economico ed imprenditoriale.Le due storie che vi raccontiamo oggi arrivano dalla Toscana e dalla Lombardia, dai distretti delle lavorazioni artigianali e artistiche di marmo e legno. La prima è quella di Henraux, azienda di Querceta in Versilia, che si occupa di estrazione e lavorazione del marmo sin dai primi decenni dell'800 in quella stessa zona delle montagne toscane dove già Michelangelo si approvigionava. Un'azienda legata al mondo dell'architettura, dell'arte e del design come ci racconta Paolo Carli, seconda generazione, presidente e amministratore delegato . Anche la seconda azienda di cui vi parliamo oggi ha una lunga storia, realizza arredi in legno da quasi cento anni . Nasce nei primi decenni del 900 a Cantù, nel cuore della Brianza, dove Nino Romano fonda una piccola bottega artigianale, a conduzione familiare e specializzata nella produzione di arredi in legno massello dallo stile classico. A guerra appena conclusa, fa il suo ingresso nel laboratorio Mario Riva che prosegue l'attività del suocero insieme a pochi operai. E dà un nome e una data a quella che diventerà l'azienda di famiglia: Riva 1920. Ci racconta gli albori il figlio Maurizio Riva, terza generazione.

  • 23 marzo 2017
    Quando a Roma nacque l’Europa: come eravamo quel 25 marzo 1957

    Notizie

    Quando a Roma nacque l’Europa: come eravamo quel 25 marzo 1957

    Chi è stato sui banchi della scuola elementare a cavallo degli anni ’50 e ’60 del secolo scorso ha sentito parlare del “Mercato comune” e della “Piccola Europa”, perché c’era una paginetta con la cartina sul sussidiario. Il 25 marzo 1957, giorno della firma a Roma dei Trattati istitutivi della Cee

  • 04 dicembre 2016
    Nuovi ricchi e facili guadagni   senza più «cortesia e valor»

    Cultura

    Nuovi ricchi e facili guadagni senza più «cortesia e valor»

    Questa domenica non abbandoniamo il tema delle diseguaglianze ma vi torniamo per vie traverse, parlando del XVI° Canto dell’Inferno, dove Dante menziona «la gente nuova e i sùbiti guadagni». A Firenze non vi sono più «cortesia e valor», e le facili ricchezze dei nuovi ricchi «orgoglio e dismisura