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Benedetto Levi

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  • 07 febbraio 2025
    Iliad rassicura il Governo: interesse per Tim, nessun rischio spezzatino o licenziamenti

    Finanza

    Iliad rassicura il Governo: interesse per Tim, nessun rischio spezzatino o licenziamenti

    Telecom Italia corre a Piazza Affari sulle ipotesi che si delineino all’orizzonte operazioni straordinarie. Negli ultimi giorni si ricorrono voci su una possibile integrazione industriale tra le attività consumer di Tim e la francese Iliad. Ma non solo. Secondo la stampa non è da escludere il

  • 07 novembre 2024
    Tlc, perso il 35% del mercato e compagnie in pressing su energia e regolazione

    Economia

    Tlc, perso il 35% del mercato e compagnie in pressing su energia e regolazione

    Quello che è alle spalle è un anno di svolta per le Tlc in Italia, con l’incumbent Tim che, unicum nel settore, ha ceduto la propria rete e la fusione in arrivo fra Fastweb e Vodafone Italia (che sarà acquisita da Swisscom).

  • 29 agosto 2024
    Unieuro, il board si spacca sul prezzo dell’Opas di Fnac Darty

    Finanza

    Unieuro, il board si spacca sul prezzo dell’Opas di Fnac Darty

    Il consiglio di amministrazione di Unieuro si spacca sulla valutazione di congruità del prezzo offerto da Fnac Darty e Ruby Equity Investment per l’Opas sulla totalità delle azioni ordinarie Unieuro. Il board, composto da 11 membri di cui sette indipendenti (7), si è diviso: per Alessandra Bucci,

  • Ita, Lufthansa e Mef ampliano i tagli di voli offerti alla Ue per il via alla cessione

    CONTAINER

    Ita, Lufthansa e Mef ampliano i tagli di voli offerti alla Ue per il via alla cessione

    Lufthansa e il ministero dell'Economia hanno proposto nuovi sacrifici alla Ue per salvare l'accordo di vendita della compagnia italiana al vettore tedesco. Nel carteggio senza fine tra Roma, Francoforte e Bruxelles è partita una nuova lettera con ulteriori tagli di voli e di rotte per placare la fermezza della commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager. Il problema di Linate. Il capitolo più caldo del confronto con l'Antitrust comunitario riguarda i voli per l'Europa da Milano Linate. Nell'ultimo pacchetto di remedy offer , cioè l'offerta di sacrifici, Lufthansa in quanto compratore e il Mef quale venditore - confermano fonti autorevoli che conoscono il dossier - si dichiarano disposti a sacrificare almeno 15-17 coppie giornaliere di slot detenuti da Ita nello scalo milanese, cioè a 15-17 coppie di finestre orarie che danno diritto a fare 15-17 atterraggi e altrettanti decolli, ovvero da 30 a 34 movimenti aerei. Il Mef non ha fatto dichiarazioni ufficiali. Il taglio è pari al 10% dei movimenti aerei giornalieri. In precedenza Lufthansa insieme al Mef aveva messo sul tavolo del negoziato una riduzione di 11 coppie di slot di Ita, che danno diritto a 11 atterraggi e altrettanti decolli, ovvero 22 movimenti aerei, corrispondenti a 11 frequenze giornaliere dallo scalo milanese. Si tratta quindi di un aumento del 50% dei sacrifici offerti, pari a una quota di circa il 10% dei movimenti aerei giornalieri massimi consentiti a Linate. Il traffico nello scalo è contingentato e non si possono fare più di 18 movimenti ogni ora. I sacrifici a Fiumicino. Alcuni sacrifici sono previsti anche a Roma Fiumicino. Secondo indiscrezioni Lufthansa e Mef rinuncerebbero a una decina di coppie di slot nel principale scalo italiano. A Roma non c è un problema di congestione di traffico come a Linate, ma verrebbero eliminati gli slot in sovrapposizione tra le due compagnie. I voli per Germania, Austria, Svizzera e Belgio. Lo spazio che si libererebbe con la rinuncia a questi slot servirebbe ad aprire a concorrenti le rotte tra l'Italia e l'Europa centrale, in particolare da Linate e da Roma per Germania, Austria, Svizzera e Belgio, cioè i paesi in cui Lufthansa è dominante o direttamente, o attraverso le compagnie controllate Austrian, Swiss, Sn Brussels.Ne parliamo con Gianni Dragoni, giornalista Il Sole 24 Ore. Non solo elettrica, anche Toyota apre alla produzione di veicolo alimentati con carburanti alternativiToyota, la più grande casa automobilistica del mondo per volume, ha presentato un nuovo tipo di motori compatti e che possono essere alimentati con carburanti diversi, garantendo standard di emissione più bassi. "Con questi motori, ognuna delle tre aziende punterà a ottimizzare l'integrazione con motori, batterie e altre unità di propulsione elettrica", hanno dichiarato in un comunicato congiunto. Toyota possiede circa un quinto di Subaru e circa il 5% di Mazda. I tre hanno dichiarato che i loro sforzi contribuiranno a decarbonizzare i motori a combustione interna rendendoli compatibili con fonti di carburante alternative come i carburanti elettronici e i biocarburanti.Intanto anche Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, oggi sulle colonne del Sole (pezzo di Filomena Greco), è tornata a chiedere all'Ue carburanti alternativi. Una pausa "di riflessione" nella regolamentazione europea e un deciso cambio di passo per riaprire la strada allo sviluppo dei motori alimentati con carburanti a basse emissioni. È quello che chiede l'Anfia, l'Associazione delle imprese della filiera italiana dell'automotive, alla futura Commissione europea, attraverso un manifesto diffuso a due settimane di distanza dal voto. «È necessario che la Commissione consenta, in maniera flessibile e competitiva, di continuare a produrre in Europa veicoli che utilizzino carburanti e vettori energetici decarbonizzati» dice il presidente Roberto Vavassori. I prossimi cinque anni saranno cruciali per la tenuta competitiva di un settore che in Italia rappresenta il 5,6% del Pil, fattura oltre 100 miliardi e occupa 230mila addetti. «Al 2035 non basterà avere "zero local emission" ma dovremo pensare a emissioni zero lungo tutta la catena di produzione, inclusa la parte relativa all'energia» aggiunge Vavassori. [...] Sui combustibili alternativi a basse emissioni c'è ancora molto da fare, a cominciare dagli e-fuel, mentre la partita dei biocarburanti è tutta da riaprire a Bruxelles. «Il motore endotermico ha un rendimento basso, l'industria deve lavorare in una direzione duplice: da un lato rendere più efficiente il powertrain "tradizionale", dall'altro prepararsi ad alimentarlo con vettori energetici a bassa impronta carbonica» spiega Vavassori. Ne parliamo con Alberto Annicchiarico - giornalista Il Sole 24 ORE.Iliad compie 6 anni dal lancio in ItaliaIliad Italia compie nella giornata di oggi, 29 Maggio 2024, 6 anni dal debutto sul mercato italiano delle telecomunicazioni, all'epoca solo con il segmento di telefonia mobile, a cui ha fatto seguito negli ultimi anni il lancio di rete fissa e segmento Business. Oggi conta più di 11 milioni di utenti. Per celebrare questo anniversario, iliad ha organizzato un evento unico: un percorso immersivo che ha permesso agli invitati di sperimentare con ironia le pratiche discutibili ancora presenti nel settore delle telecomunicazioni. Un viaggio che li ha condotti poi nel "mondo iliad", dove gli utenti sanno sempre cosa aspettarsi, e dove l Amministratore Delegato Benedetto Levi ha presentato le ultime novità dell operatore. Da sei anni, festeggiamo il nostro compleanno come un occasione per chiederci come possiamo soddisfare sempre di più i nostri utenti, e come rendere tutto il mercato sempre più chiaro e trasparente , ha dichiarato Benedetto Levi, Amministratore Delegato di iliad. Per questo oggi rinnoviamo il nostro impegno a mantenere le nostre promesse, a rimanere fedeli ai nostri valori, per continuare a crescere e a restare vicini ai nostri utenti. Domani presentano i numeri della Trimestrale. Ne parliamo con Benedetto Levi, amministratore delegato Iliad Italia.

  • 03 aprile 2024
    Arriva “Iliadship”, il progetto che sostiene la formazione dei giovani

    Scuola

    Arriva “Iliadship”, il progetto che sostiene la formazione dei giovani

    A partire da oggi fino al 30 giugno 2024 è online il bando per partecipare alla seconda edizione di iliadship, il progetto con cui iliad investe nel mondo della formazione universitaria per supportare le competenze dei giovani e affiancarli nell’ingresso nel mondo del lavoro. Il progetto è rivolto

  • 14 marzo 2024
    Iliad, fatturato vicino ai 10 miliardi e primo cash flow positivo in Italia

    Finanza

    Iliad, fatturato vicino ai 10 miliardi e primo cash flow positivo in Italia

    I 10 miliardi di euro di fatturato sono a un soffio per il gruppo Iliad che ha chiuso il 2023 con ricavi consolidati aumentati del 10,4% a 9,24 miliardi di euro e dell’11,3% nel quarto trimestre. E in Italia arriva il primo cash flow positivo, per 4 milioni

  • 24 febbraio 2024
    Pietro Labriola: consolidamento non più rinviabile

    Finanza

    Pietro Labriola: consolidamento non più rinviabile

    Servono infrastrutture digitali e ritorni per chi deve investire. «Siamo finalmente arrivati ad un punto di svolta? Il libro bianco della European Commission presentato mercoledì 21 apre un confronto con tutti gli stakeholder su un tema su cui insisto da tempo: senza infrastrutture digitali