Anna Karenina
Trust project- 06 aprile 2025
Scrittura e margini: Mattia Insolia
A soli 30 anni, Mattia Insolia è indubbiamente uno dei migliori giovani talenti della letteratura italiana contemporanea. Una scrittura e una visione sulla realtà, le sue, in cui i margini geografici e personali si ridefiniscono e si influenzano continuamente.E a proposito di giovani, nel nostro "reparto Carne Fresca" andiamo alla scoperta del cantautore Matteo Michelangelo, che ci fa ascoltare la sua "Piccolo Idiota".Playlist:Paul Weller - "Stanley Road"Minutemen - "History Lesson - Part II"Matteo Michelangelo - "Piccolo Idiota"
- 01 aprile 2025
I guai giudiziari di Marine Le Pen e le ripercussioni politiche
Marine Le Pen condannata a 4 anni di carcere e all'ineleggibilità per appropriazione indebita di fondi europei. Il commento e la spiegazione delle conseguenze sul piano politico è di Jean Pierre Darnis, professore di storia delle relazioni italo-francesi all'Università di Nizza.Benevento, gli esorcisti attaccano Mastella per il Festival delle Streghe. Ne parliamo con il protagonista nonché sindaco della città.Corsa alle reliquie del giovane Carlo Acutis in vista della sua santificazione. Cerchiamo di capire il perché dell' enorme interesse, anche a livello internazionale, intorno alla figura di questo ragazzo con Cesare Poppi, professore di Antropologia sociale.
- 26 gennaio 2025
Rassegna Stampa weekend del 26 gennaio 2025
Rassegna Stampa weekend del 26 gennaio 2025
- 13 gennaio 2025
Mussolini influencer di sé stesso fascista
Non si tratta solo di rottura della quarta parete. Il Mussolini della serie M-Il Figlio del Secolo (Sky e NOW) di Joe Wright, interpretato da Luca Marinelli, guarda in camera come un influencer. È l’antesignano del pubblicitario, vende un prodotto, ovvero l’ascesa sua e dei suoi “cani”, così li
- 26 agosto 2024
Adesso prendiamole davvero seriamente
Con un nome così impegnativo, Mostra del cinema e non semplicemente festival, come l’eterna rivale Cannes, la rassegna del Lido si assume ogni anno la responsabilità di tradurre l’urgenza e carpire le istanze della società, promuovendone la spinta in avanti per onorare il nome della “Biennale
- 23 luglio 2024
Cinque italiani in gara per il Leone
Sono cinque i registi italiani in gara per il Leone all’81esima Mostra del cinema dal 28 agosto al 7 settembre a Venezia. Tra di essi, maestri e nuove leve del cinema - Amelio, Guadagnino, Delpero, Grassadonia e Piazza e Steigerwal - che portano sul red carpet del Lido attori italiani e molte star
- 08 marzo 2024
Nei luoghi che abbiamo letto
"Tra le poesie, una di quelle che più mi aveva colpito era Barbara. “Ricordati Barbara, pioveva senza sosta quel giorno su Brest e tu camminavi sorridente, serena, rapita, grondante sotto la pioggia...” Si può rimanere tanto colpiti da una poesia (in questo caso di Prèvert) da obbligare tutta la comitiva a fare una deviazione di percorso per andare a vedere i luoghi di quella poesia? Sì, a Giuliano è successo proprio questo. E poi la storia di un viaggio effettuato da un gruppo di turisti italiani amanti della letteratura russa che ha avuto come guida Paolo Nori, scrittore, esperto di letteratura russa e traduttore.Noi lo abbiamo letto sul Foglio con il titolo “Gogol' maps, sulle tracce di Tolstoj e Anna Karenina”.PlaylistBarbara - Enzo CarellaYou Can't Judge a Book by Its Cover - Bo DiddleyBabooshka - Kate BushMoscow Rules - Liam GallagherSt. Petersburg - Supergrass Read a Book - Falco
- 16 dicembre 2023
Scarpinato a Palermo, Karenina e Gramsci a Roma, Wilde a Milano
Partiamo da Palermo dove fino a domani in prima assoluta al Teatro Biondo va in scena Il tempo attorno, (nella foto di Rosellina Garbo) ideato, scritto e diretto da Giuliano Scarpinato, ispirato alla storia personale dell’autore e regista, figlio di Roberto Scarpinato e Teresa Principato, magistrati antimafia come ci racconta lo stesso Giuliano Scarpinato.Passiamo a Roma dove fino a domani al Quirino e poi dal 19 al 23 dicembre al Carignano di Torino Galatea Ranzi interpreta Anna Karenina di Lev Tolstoj adattamento di Gianni Garrera e Luca De Fusco.A Milano, all’Elfo, torna fino al 12 gennaio con spettacolo il 31 dicembre L’importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde, per la regia di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia.A Roma, nell’ambito di Ai Confini dell’Arte, Margine Operativo ha presentato ieri a Fortezza Est Certo io resisterò, ispirato alle lettere di Antonio Gramsci come ci racconta Alessandra Ferraro.Concludiamo con una segnalazione, al Palladium di Roma in anteprima nazionale Cantata contro la Guerra verso La Dolorosa, opera musicale per opporsi ad ogni conflitto in scena il 19 e il 20 dicembre.
- 17 giugno 2023
Vuoi preparare un “passaggio generazionale” abbastanza buono? Pazienza e coraggio!
Quando hai un successore abbastanza bravo, perché non dovresti fargli guidare l'azienda di famiglia assicurando continuità a quanto fatto da chi ti ha preceduto? Quando non hai un successore abbastanza bravo perché dovresti fargli guidare l'azienda mettendo a rischio quanto fatto da chi ti ha preceduto?
- 05 giugno 2022
Giorgio Parisi, il Nobel dei sistemi complessi tra vetri misteriosi e favole per i nipoti
Il fisico, premiato nel 2021 e presente al Festival dell'Economia di Trento, riflette su scienza, progetti, famiglia, crisi della sinistra. E racconta gli amici francesi
- 06 maggio 2021
Resident Evil Village: l'orrore dei replicanti è servito
Il sequel di “Biohazard” è un distillato di terrore digitale. Una miscela perfetta, ma fin troppo nota.
- 24 aprile 2021
"Il valore affettivo" di Nicoletta Verna e "Quel maledetto Vronskij" di Claudio Piersanti
Protagonista del romanzo "Il valore affettivo" di Nicoletta Verna (Einaudi) è una donna, Bianca, la cui vita è segnata da un trauma: la morte della sorella Stella quando erano piccole. Da quel momento la madre ha smesso di vivere nel senso che è entrata in depressione e ha tentato diverse volte il suicidio. Bianca cerca così di diventare impermeabile alle emozioni ed esercita la sua mania di controllo per esempio facendo delle liste mentali dei rifiuti. Tutto questo mentre cova un senso di colpa per la morte della sorella. Nella seconda parte parliamo di "Quel maledetto Vronskij" di Claudio Piersanti (Rizzoli), un romanzo pieno di tenerezza e armonia. Racconta l'amore fra due cinquantenni, sposati da ventisei anni. Un uomo e una donna normali che diventano eccezionali proprio per la felicità che vivono. Questa "normale" felicità, però, si incrina nel momento in cui Giulia, dopo essere guarita da una malattia, abbandona Giovanni lasciando solo un biglietto. Leggendo "Anna Karenina", Giovanni inizia a immaginare che la moglie abbia un amante, così come Vronskij fu per la protagonista del romanzo di Tolstoj. Vronskij diventa così la metafora di qualunque cosa possa minare la felicità che aveva caratterizzato la vita della coppia.
- 18 novembre 2020
Percorsi paralleli: nel mondo dei profumi la creatività è di coppia
Condividono viaggi, esperienze, progetti imprenditoriali. Si dividono incarichi e ispirazioni, sperimentando nuove fragranze su di sé o dedicandole al partner.
- 30 luglio 2020
Alla Cattolica debutta il corso di laurea per formare i professionisti della narrazione
Dal 5 ottobre si inaugura un percorso formativo inedito nel panorama didattico italiano: per l'anno accademico 2020/2021 nasce a Milano presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore un nuovo corso di laurea magistrale, “The art and industry of narration: from literature to cinema and tv”,
- 29 marzo 2020
Oscar 2020: di virus, parassiti e maschi alfa
Anatomia completissima delle statuette alla vigilia della consegna – con catalogo ragionato degli aspiranti, previsioni sui vincitori e auspici sudcoreani
- 10 febbraio 2020
Oscar 2020, storico trionfo del coreano Parasite: prima volta per un film straniero
Miglior regista Bong Joon-ho, miglior attore Joaquin Phoenix, miglior attrice Renée Zellweger
- 04 febbraio 2019
Canta, bardo, tutte le follie dell’amore
A ripensarci non sembra vero. Ma ricordo perfettamente le parole di un’anziana contadina della Bassa lombarda – parlo di oltre mezzo secolo fa – la quale, andando a sua volta indietro di altri cinquant’anni, rievocava i propri genitori e il modo in cui il padre aveva sempre fatto la corte alla
- 01 marzo 2018
Darkest hour – Joe Wright. Costumista: Jacqueline Durran
La costumista Jacqueline Durran ha già lavorato con il regista Joe Wright in “Espiazione”, del 2007, e in “Anna Karenina”, per cui ha vinto un premio Oscar per i migliori costumi nel 2013. La sua prima nomination fu sempre grazie a Wright, per “Orgoglio e Pregiudizio” del 2005.
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