Alitalia
Trust project- 27 marzo 2025
La Zanzara del 27 marzo 2025
La Zanzara del 27 marzo 2025
- 16 marzo 2025
Aldo Moro, 47 anni fa il rapimento dello statista in via Mario Fani
Era il 16 marzo 1978 quando in via Mario Fani, nel quartiere Trionfale a Roma, Aldo Moro fu rapito dalle Brigate Rosse. Nell’agguato di 47 anni fa furono uccisi a colpi di mitra tutti i componenti della scorta di Moro. I terroristi erano travestiti da avieri Alitalia, indossavano lunghi
- 07 marzo 2025
Generazione Z e Alfa riscrivono le regole del lavoro: le imprese sapranno adattarsi?
Cosa vogliono davvero le nuove generazioni dal mondo del lavoro e della formazione? È una domanda che molte aziende si pongono, spesso senza trovare risposte immediate. Ne hanno parlato ai microfoni di Radio Next Costanza Turrini, fondatrice di Girls Code It Better, e Federico Capeci, CEO di Kantar Italia, offrendo una panoramica sulle sfide che imprese e istituzioni educative devono affrontare di fronte ai cambiamenti portati dalla Generazione Z e dalla nascente Generazione Alfa.Secondo Federico Capeci, il divario tra le aziende e i giovani lavoratori è più profondo di quanto si pensi. Se da un lato le imprese credono di comprendere le nuove generazioni perché ne adottano linguaggi e stili, dall’altro non colgono quanto sia radicalmente cambiata la loro prospettiva sul lavoro. Non è più visto come un mezzo di emancipazione, ma come un’esperienza da vivere giorno per giorno, con una forte attenzione alla flessibilità, all’equilibrio tra vita privata e professionale e alla ricerca di significato. Il problema? Molte aziende faticano ad adattarsi e a definire un nuovo modello di relazione con questi giovani talenti.La sfida è ancora più evidente nel campo della formazione. Costanza Turrini sottolinea come la scuola debba evolversi, passando dall’insegnamento tradizionale all’obiettivo di insegnare a imparare. Il mondo cambia rapidamente e le competenze richieste si trasformano di conseguenza: essere in grado di affrontare il cambiamento con curiosità e spirito critico diventa quindi più importante dell’accumulo di nozioni. Girls Code It Better dimostra come l’educazione digitale possa diventare un’opportunità di crescita per le nuove generazioni, in particolare per le ragazze, spesso scoraggiate dall’avvicinarsi alle discipline STEM a causa di stereotipi culturali ancora radicati.E poi c’è il rapporto con la tecnologia. La Generazione Alfa si prepara a utilizzare il digitale in modo più consapevole rispetto alla Generazione Z, ma il dibattito è aperto: regolamentare l’uso dei social, come ha fatto l’Australia vietandoli ai minori di 16 anni, è la strada giusta? Per Costanza Turrini potrebbe essere una soluzione utile a proteggere i più giovani da un’esposizione precoce, mentre Capecci invita a riflettere su un approccio più equilibrato, in cui l’educazione digitale giochi un ruolo chiave.Le aziende non possono ignorare questi cambiamenti. La nuova generazione ha un’idea diversa di successo, di carriera e di tecnologia. Il rischio? Creare un divario sempre più profondo tra le aspettative delle imprese e le esigenze dei futuri lavoratori. La sfida è aperta: chi saprà interpretare meglio questa trasformazione avrà un vantaggio competitivo decisivo nel prossimo futuro.
- 01 marzo 2025
La nuova partita delle recensioni tra chatbot e commenti falsi
«Posto tipo bettola». Questo commento al vetriolo assai negativo inserito in una recensione di un ristorante di Recanati, ventimila anime nella provincia maceratese, e pubblicato su TripAdvisor e su Facebook da una cliente insoddisfatta ha guadagnato le prime pagine dei giornali. Ed è costato assai
- 25 febbraio 2025
Auto, l'Europa inizia l'anno in salita: a Gennaio -2,1% di immatricolazioni
Un mercato europeo dell auto in calo del 2,1% rispetto a Gennaio 2024, con volumi che restano del 18,8% inferiori ai livelli pre-Covid. I dati diffusi dall'Acea (Associazione dei Costruttori Europei di Automobili) confermano un avvio d'anno debole per il settore. Un calo in numeri assoluti di 995.271 unità. «Il mercato europeo inizia il 2025 con il freno a mano tirato, segnando cali generalizzati nei principali Paesi, con la sola eccezione della Spagna» rileva il Centro Studi Promotor. Nel mese, Francia (-6,2%), Germania (-2,8%) e Italia (-5,8%) hanno registrato un calo delle immatricolazioni, mentre la Spagna ha chiuso con un +5,3%. In Regno Unito, nonostante gli incentivi alle elettriche, il mercato ha segnato un -2,5%. Ne parliamo con: Gian Primo Quagliano, direttore generale Centro Studi Promotor.Asse tra Italia ed Emirati: conclusi 40 accordiSi rinsalda la collaborazione commerciale tra gli Emirati arabi e l Italia. Al Forum imprenditoriale di Roma di ieri fra il nostro Paese e la federazione, la premier Giorgia Meloni ha annunciato 40 accordi distribuiti in settori che Abu Dhabi riverserà investimenti per 40 miliardi di dollari sul Paese che vanno dall'energia alle telecomunicazioni. Fra gli orizzonti più rilevanti c è quello africano, complice la leva del cosiddetto Piano Mattei: la strategia improntata dall'esecutivo per rilanciare i rapporti con il Continente. Su questo è intervenuto Giovanni Bozzetti, tra i principali esperti di strategie di internazionalizzazione verso gli Emirati.Ucraina: Divulga, con guerra +21% i costi per le aziende agricoleLa guerra in corso tra Russia e Ucraina ha avuto un profondo impatto sulle dinamiche produttive dei paesi coinvolti dal conflitto. L Ucraina, che fino a qualche anno fa rivestiva un ruolo strategico per gli approvvigionamenti agricoli per alcuni dei principali prodotti su scala mondiale (in particolare, semi di girasole, mais, grano e cereali) ha dovuto fare i conti con evidenti difficoltà sul fronte produttivo. Le operazioni di guerra hanno interessato molte aree agricole, dove un agricoltore su tre è stato costretto ad interrompere la propria attività nelle zone maggiormente interessate dal conflitto . In particolare, le regioni del fronte russo-ucraino sono anche le più importanti dal punto di vista agricolo, localizzandosi in queste aree la maggior parte delle produzioni cerealicole e di semi oleosi del paese.Le zone occupate dall esercito russo ed interessate dalle ostilità, infatti, rappresentano circa il 60% del potenziale produttivo nazionale per il girasole, il 51% per il grano nazionale ed oltre il 18% per il mais. Nel 2024 la produzione agricola di mais e di grano ha subito una contrazione rispetto al 2022, rispettivamente del -23% e del -30%. Le previsioni del 2025, tuttavia, rilevano variazione percentuale negativa rispetto al 2022 per tutte e tre le produzioni analizzate. Il commento è di Riccardo Fargione, Coordinatore Centro Studi DivulgaNel lavoro le donne Italia sono ancora un passo indietroIn Italia il mercato del lavoro vive una delle sue fasi migliori in termini sia di occupazione sia di disoccupazione (con un tasso che a gennaio si è attestato ai minimi storici), ma leggendo tra le righe degli ultimi dati si riscontra un profondo divario di genere. Se infatti nel settore privato extra-agricolo, il valore medio delle retribuzioni orarie (per ora retribuita) nel 2022 è stata pari a 11,75 euro, puntando il focus sui soli stipendi femminili il dato risulta essere più basso. Lo si legge nel Report Istat "Occupazione, retribuzioni e costo del lavoro dei dipendenti privati", secondo il quale il dato della retribuzione oraria mediana femminile è pari a 11,25 euro, 0,90 euro in meno dell'equivalente maschile. Lo stipendio giornaliero di una lavoratrice nel nostro Paese è ad esempio inferiore a quello di un collega di pari livello e stessa anzianità di servizio del 23,7% nel commercio, del 32,1% nelle attività finanziarie e dei servizi alle imprese, del 16,3% nei servizi di alloggio e ristorazione. Ne parliamo con Paola Profeta Prorettrice per la Diversità, Inclusione e Sostenibilità all'Università Bocconi e Professoressa Ordinaria di Scienza delle Finanze presso il Dipartimento di Scienze sociali e politiche dell Università Bocconi.
- 04 febbraio 2025
Ita-Lufthansa potrebbe riutilizzare il marchio Alitalia per rotte internazionali di alta qualità
Tenuto nei cassetti da oltre tre anni, il marchio Alitalia potrebbe tornare in auge. Il brand storico della compagnia di bandiera che per oltre 60 anni ha trasportato nel nostro Paese passeggeri provenienti da tutti i continenti ha una carta vincente: è molto conosciuto all’estero. E proprio questo
- 24 gennaio 2025
Polo, chef stellati e Nieztsche: mini-guida all’Engadina senza gli sci ai piedi
Il trenino rosso delle Ferrovie Retiche ferma alla stazioncina di La Punt-Chamues: è una piccola casa color crema dal tetto spiovente e dalle travi in legno, con un solo binario. Il viaggiatore che scende alla fermata (solo a richiesta, c’è un pulsante nei vagoni, come negli autobus) di questo
- 16 gennaio 2025
16 gennaio - Investire informati
La ventesima edizione del Global Risks Report del World Economic Forum, appena pubblicata, rivela un panorama globale sempre più frammentato, in cui le crescenti sfide geopolitiche, ambientali, sociali e tecnologiche minacciano la stabilità e il progresso. Sebbene i rischi economici abbiano un rilievo meno immediato nei risultati dell'indagine di quest'anno, rimangono una preoccupazione, interconnessa con le tensioni sociali e geopolitiche. Conflitti armati, disinformazione e rischi ambientali spiccano tra le minacce principali. Con Luca De Biasi - AD Mercer Italia SIM (business di Marsh McLennan) - facciamo il punto sugli elementi più rilevanti.Il 2025 è partito con molto nervosismo per i mercati. Il tema di maggiore interesse è - anche quest’anno a quanto sembra - la prospettiva sui tassi che le banche centrali taglieranno ma senza fretta: è quasi certo che la prossima sforbiciata americana non arriverà prima di settembre. Ovviamente abbiamo la grande incognita Donald Trump: sembra certo che arriveranno interventi sui dazi ma lui ha detto che li applicherà, anche in modo importante, ma solo su alcuni settori. Con Maria Paola Toschi - Global Market Strategist di J.P. Morgan Asset Management analizziamo i trend emergenti per l'anno che è appena iniziato.
- 15 gennaio 2025
Dal mancato matrimonio di Alitalia con Air France all’ingresso di Ita nel network di Lufthansa: ecco i passaggi chiave, i conti e i costi delle due compagnie
Alitalia è costata si contribuenti italiani 11,5 miliardi a partire dal Duemila. Ma se allarghiamo lo sguardo alle perdite, ai debiti, ai prestiti obbligazionari non restituiti, comprendendo oltre ai contribuenti, gli azionisti e i credtori privati si raggiunge la cifra monstre di 25 miliardi.
- 13 gennaio 2025
Cina, esportazioni record nel 2024
La Cina ha registrato esportazioni record nel 2024, riportano oggi i media ufficiali del Paese. "L'ammontare delle esportazioni ha superato per la prima volta 25.000 miliardi di yuan (3.300 miliardi di euro) con un aumento del 7,1% rispetto all'anno precedente", ha annunciato l'emittente CCTV dopo una conferenza stampa del Consiglio di Stato, il principale organo esecutivo cinese. In crescita anche il surplus che nel 2024 ha fatto segnare un nuovo record: in rialzo infatti del 21% a 992,16 miliardi di dollari grazie all'impennata dell'export, mentre imprese e famiglie hanno speso con cautela e frenato l'import (+1,1% a 2.590 miliardi). Abbiamo approfondito il tema con Giuliano Noci, - Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese.Una settimana all'insediamento di Trump, come sta cambiando il vento?Mentre i tradizionali e storici alleati degli Usa si chiedono quali saranno i rapporti futuri alla luce delle esternazioni recenti di Donald Trump, dall'altra parte dell'Atlantico si assiste all'inchino (neppure troppo metaforico) davanti alla nuova amministrazione da parte di big dell'economia come Meta, Amazon, Walmart, Ford, pronti ad abbandonare le politiche interne di inclusione e diversity per adeguarsi al nuovo corso. Del resto, la metamorfosi coinvolge anche la finanza, come dimostra anche la recente svolta di BlackRock nei confronti delle strategie sul clima. La società di investimento con sede a New York, dopo altre società di Wall Street, ha lasciato la Net Zero asset managers initiative, l organizzazione internazionale che riunisce i principali gestori di fondi impegnati nella lotta alla crisi climatica. L'unico che sembra resiste re è Tim Cook con la sua Apple che ha deciso di mantenere i propri piani sull'inclusività. Di questo abbiamo discusso con Alessandro Plateroti, direttore di NewsMondo.itCaos ferrovie, l'Italia in tiltNel fine settimana caos treni nel Nord Italia, con migliaia di viaggiatori bloccati, ritardi superiori alle due ore (in qualche caso anche oltre le tre ore) e ripercussioni sull'intera rete. Epicentro della crisi, la stazione di Milano Centrale, un nodo nevralgico del trasporto ferroviario nazionale, dove sabato mattina la circolazione è stata prima rallentata (ore 7,10) e poi sospesa a partire dalle 7,50 per problemi alla linea elettrica. Colpiti i treni dell'alta velocità, gli intercity e i regionali. Almeno una ventina i convogli coinvolti da deviazioni di percorso o cancellazioni. Questo weekend un pantografo difettoso a Milano, a inizio Ottobre scorso il famoso chiodo a Roma e domani un nuovo inconveniente tecnico chissà dove, ma è solo questione di tempo e la débâcle del trasporto ferroviario, con ritardi a catena e cancellazioni a seconda della gravità e del nodo interessato, è destinata a ripetersi lungo il 2025 a causa di una linea sovraffollata e vetusta. Sul tema è intervenuto Ugo Arrigo, professore associato presso l'Università Bicocca di Milano.
- 08 gennaio 2025
Alitalia, proroga della cassa integrazione al 31 ottobre 2025 per oltre 2mila lavoratori
Prorogata dal 1 gennaio al 31 ottobre la cassa integrazione straordinaria per 2.118 lavoratori della ex Alitalia in amministrazione straordinaria: l’accordo è stato raggiunto al ministero del Lavoro con i sindacati e le associazioni professionali.
- 20 dicembre 2024
«Missione compiuta alla Luiss, obiettivi centrati e traguardi raggiunti»
Un ateneo che ha raggiunto posizioni di rilievo nei ranking internazionali, ha avviato nuove collaborazioni con le istituzioni universitarie più prestigiose del mondo, ha aumentato gli investimenti nell’accademia. Non solo: ha ammodernato e ampliato i servizi, rivisto la governance, aumentando
- 19 dicembre 2024
Uil: in 10 anni in Italia persi mille istituti, una riduzione di circa il 40% in 30 anni
In dieci anni, il nostro Paese ha perso circa 1.000 autonomie scolastiche e nei prossimi dieci ne perderà altrettante. Dall'analisi dei dati relativi alla riduzione progressiva delle scuole nel nostro Paese è emerso che nel 2000-01 il numero delle istituzioni scolastiche era 11.592, nel 2011-12 era