Le nostre firme

Alberto Quadrio Curzio

Trust project
Alberto Quadrio Curzio

È Professore Emerito di Economia politica all’Università Cattolica di Milano, dove è stato ordinario di Economia politica dal 1976 al 2010 e Preside della Facoltà di Scienze Politiche dal 1989 al 2010. Presso la stessa Università è fondatore e attualmente Presidente del Consiglio scientifico del Cranec (Centro di ricerche in Analisi economica), essendone stato Direttore dal 1977 al 2010.È Presidente Emerito dell'Accademia Nazionale dei Lincei di cui è socio dal 1996 e dove è stato Presidente della Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche della stessa Accademia dal 2009 e Presidente dal 2015 al 2018.

È Presidente della Fondazione Internazionale Balzan “Premio” dal 2020 dopo essere stato Consigliere dal 2006, Presidente della Commissione Paritetica tra Fondazione Balzan, Accademia Nazionale dei Lincei e Accademie svizzere dal 2009 e Vice Presidente dal 2014.

Dopo la laurea alla Università Cattolica di Milano e il perfezionamento al St. John's College di Cambridge, ha insegnato alla Università di Cagliari dal 1965 e dal 1968 alla Università di Bologna, dove è diventato nel 1972 professore ordinario e poi Preside della Facoltà di Scienze Politiche fino al 1975.È stato Presidente dell’Istituto Lombardo, Presidente della Società Italiana degli Economisti. È membro della Royal Economic Society (UK) e della Academia Europaea.È stato membro dell'Advisory Board del Centre for Financial History, Cambridge University (UK) nel 2013. È stato nominato per l’anno accademico 2010-2011 Distinguished Academic Visitor al Queens’ College di Cambridge e Visiting Research Fellow al Centre for Financial Analysis & Policy della Judge Business School.

Ha partecipato in rappresentanza dei Lincei al G7 delle Accademie scientifiche in Germania (Berlino 2015) e in Giappone (Tokyo 2016) ed ha diretto il G7 della Accademie in Italia (Roma, Lincei) del 2017 coordinando anche il gruppo di lavoro che ha elaborato il “Joint Statement su New Economic Growth: the role of Science, Technology, Innovation and Infrastructure”.È stato membro della commissione “EIB Prize” dal 1995 al 2000.

Attualmente è membro di organi apicali di Fondazione Edison, della Casa Editrice Il Mulino, di Aspen Institute Italia e di altri enti scientifici e culturali.È fondatore e Direttore dal 1984 della Rivista “Economia politica. Journal of Analytical and Institutional economics”, attualmente co-pubblicata da Il Mulino e Springer.

È Ambasciatore dal 2019 della Organization for Women in Science for the Developing World (OWSD), una organizzazione dell'Unesco che opera all’interno di TWAS (Academy of Sciences for the Developing World) di cui egli è membro dello Steering Committee.

È autore di più di 400 pubblicazioni, di cui molte in lingua inglese (Basil Blackwell, Cambridge University Press, Elsevier, Harriman House, Il Mulino, Macmillan, North Holland, Oxford University Press, Springer-Verlag).È stato insignito: da Carlo Azeglio Ciampi nel 2000, della Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per i Benemeriti della Scienza e della Cultura; dell’Ambrogino d’Oro della Città di Milano; del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di San Gregorio Magno, concesso da Sua Santità Papa Francesco; di vari altri premi scientifici.

Nel 2012 ha ricevuto un riconoscimento da 32 suoi colleghi (suoi passati allievi) con la pubblicazione di un volume di studi in suo onore (Economia come scienza sociale. Teoria, istituzioni, storia. Studi in onore di Alberto Quadrio Curzio). Nel 2015 presso la Cambridge University Press è stato pubblicato il volume Resources, Production and Structural Dynamics, a lui dedicato, curato da tre suoi allievi (Mauro L. Baranzini, Claudia Rotondi, Roberto Scazzieri).Ulteriori informazioni sono disponibili in molti repertori bibliografici tra cui Wikipedia, Who’s Who in the World (American Biographical Institute).

Ultimo aggiornamento: 07 ottobre 2022
  • 02 agosto 2022
    L’Europa e le troppe armi spuntate di fronte alla crisi dell’economia reale

    24Plus

    24+ L’Europa e le troppe armi spuntate di fronte alla crisi dell’economia reale

    Draghi sfiduciato, Macron azzoppato, Lagarde e Scholz non all’altezza: ecco perché il Pnrr va esteso ben oltre la scadenza del 2026

  • 08 marzo 2020
    Perché è arrivato il tempo per gli Euro Union Bond

    24Plus

    24+ Perché è arrivato il tempo per gli Euro Union Bond

    Nel prossimo decennio l’Ue potrebbe mettere in atto un progetto in grado di mobilitare un incremento di investimenti di almeno 500 mld di euro all’anno. Quello che manca è la volontà politica

  • 29 settembre 2017
    I primi passi  dell’Europa industriale con guida a tre

    Commenti e Idee

    I primi passi dell’Europa industriale con guida a tre

    Al rischio che l'esito delle elezioni in Germania compromettano il processo di integrazione europea si è contrapposto discorso europeista di Macron alla Sorbona. Si potrebbe dire che una Merkel euro-indebolita e un Macron euro-assertivo mantengono l’asse franco-tedesco con più Francia e meno

  • 15 settembre 2017
    Se Juncker trascura l’Eurozona

    Mondo

    Se Juncker trascura l’Eurozona

    Il discorso sullo Stato dell’Unione pronunciato da Juncker prefigura una Ue più forte e coesa adesso che la crisi economica è superata. L’apprezzabile impostazione comunitaria per la Ue a 27 trascura però l’Eurozona. Forse Juncker non aveva scelta in questa occasione ma, dopo la ovvia conferma a

  • 20 agosto 2017
    Dopo  il Pil  gli investimenti sono la partita in Europa

    Commenti e Idee

    Dopo il Pil gli investimenti sono la partita in Europa

    La crescita del Pil nel secondo trimestre del 2017 dell’1,5% sullo stesso trimestre 2016 e dello 0,4% sul primo trimestre del 2017 è una buona notizia che conferma molti altri dati su export,produzione industriale, occupazione.Le opinioni sono però discordi perché si passa dall’ottimismo sui dati

  • 09 agosto 2017
    La «staffetta» tra Pechino  e Berlino per la crescita

    Commenti e Idee

    La «staffetta» tra Pechino e Berlino per la crescita

    Mentre le “stravaganze” del presidente Trump continuano, le leadership di Angela Merkel e di Xi Jinping si consolidano. Guardando all’economia sul medio-lungo termine, una svolta si è avuta al G20 di Amburgo un mese fa.Troppo pochi hanno rilevato che questa 12esima riunione annuale del G20 dei capi

  • 26 luglio 2017
    La solidarietà economica che può aiutare  l’Africa

    Commenti e Idee

    La solidarietà economica che può aiutare l’Africa

    Trattando di Africa e di migrazioni verso l’Europa le opinioni vanno dalla affermazione “aiutiamoli a casa loro” fino a “accogliamoli tutti”. Non si tratta di una alternativa perché la cooperazione allo sviluppo e le migrazioni, se governate, sono complementari. Il principio su cui fondare le

  • 10 maggio 2017
    Dalla difesa comune una spinta alla ricerca

    Commenti e Idee

    Dalla difesa comune una spinta alla ricerca

    La vittoria di Macron nelle elezioni presidenziali francesi non risolverà in un sol colpo tutti i problemi di Ue e Uem. Essa è tuttavia un punto di svolta dal quale ripartire per rilanciare politiche di rafforzamenti funzionali e settoriali unificati la cui concretezza conta assai di più delle

  • 19 aprile 2017
    Statuti fiscali a misura di multinazionali

    Commenti e Idee

    Statuti fiscali a misura di multinazionali

    L’economia italiana nel 2017 dovrebbe crescere poco sopra l’1% livello annuale proiettato nel recente Def fino al 2020.A quella data saremo già alla metà della XVIII legislatura mentre adesso la XVII si avvia alla sua naturale conclusione nella primavera del 2018.Il Def si colloca a cavallo di

  • 06 aprile 2017
    Il percorso a ostacoli per convincere Bruxelles

    Commenti e Idee

    Il percorso a ostacoli per convincere Bruxelles

    A giorni il Documento di Economia e finanza (Def), contenente il Programma di stabilità e il Programma Nazionale di riforma, imposterà gli aggiustamenti per il 2017 e la legge di bilancio per il 2018. L’importanza di questo Def è evidente perché il 2018 sarà un anno elettorale cruciale nel quale si

  • 31 marzo 2017
    Eurobond, la leva del fondo salva Stati

    Commenti e Idee

    Eurobond, la leva del fondo salva Stati

    Ritorniamo alla nostra domanda iniziale (Il Sole 24 Ore di ieri): cosa faranno Bce e Sebc dei titoli che hanno in portafoglio? È possibile passare dall’Eurobond Composito all’EuroSintBond? Proviamo a ipotizzare che Bce e Sebc trasferiscano questi tioli all’Esm il cui capitale è detenuto secondo

  • 30 marzo 2017
    Eurobond «sintetici» la via per uscire dal Qe

    Commenti e Idee

    Eurobond «sintetici» la via per uscire dal Qe

    1. Premessa: quanti sono gli Eurobond “inesistenti”?

  • 25 marzo 2017
    La concretezza può salvare l’Europa ideale

    Notizie

    La concretezza può salvare l’Europa ideale

    La ricorrenza dei 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma del 25 marzo celebra una costruzione che è un esempio di portata storica di convergenza e anche di integrazione tra Paesi e gruppi di Paesi della Ue oggi a 27 Stati. La dichiarazione che verrà firmata dei capi di Stato e di Governo non

  • 07 marzo 2017
    Juncker «provocatore» sul futuro dell’Europa

    Commenti e Idee

    Juncker «provocatore» sul futuro dell’Europa

    I 60 anni dei Trattati di Roma del 25 marzo cadono in un momento molto difficile per l’Europa al punto che non si capiscono più i grandi vantaggi dall’Unione europea e dall’Unione economica e monetaria. Non bastano però le parole e la retorica per ricordare che i benefici superano i costi perché

  • 28 febbraio 2017
    Convergenza obbligata  per rilanciare  l’Europa

    Commenti e Idee

    Convergenza obbligata per rilanciare l’Europa

    La Commissione europea ha pubblicato nei giorni scorsi la valutazione della situazione economica e sociale, delle riforme strutturali e degli squilibri degli Stati membri nel «Pacchetto d’inverno del Semestre europeo». Si tratta di elaborati di notevole qualità ma anche complessi che avrebbero