Giornalista professionista, redattore al Sole 24 Ore. Nato a Verona nel 1990, laurea in filosofia e master in giornalismo economico come vincitore della borsa di studio Chiara Manzoni. Si occupa soprattutto di mercato del lavoro ed economia e politica internazionale, con un occhio di riguardo per Unione europea e Africa. Nel 2015 ha vinto il premio per il giornalismo scientifico «Alimentiamo il nostro futuro, nutriamo il mondo. Verso Expo 2015» di Agrofarma Federchimica e Fondazione Veronesi con un articolo sull’agrobusiness come motore di crescita per l’Africa. Nel 2018 è uscito «Robotica, fra realtà e fantascienza» (Il Canneto editore), pubblicazione che raccoglie un suo dialogo con Roberto Cingolani sull’impatto della robotica sul mondo del lavoro. Ha pubblicato nel 2019 «Gioventù sprecata - Perché l’Italia ha fallito sui giovani» e nel 2021 «Le due Italie. Perché il Paese è sempre più diseguale», entrambi editi da Castelvecchi. È autore di Europa24, una newsletter domenicale su tutto quello che succede a Bruxelles.
Luogo: Milano
Lingue parlate: inglese, tedesco
Argomenti: Lavoro, Unione europea, Africa
Premi: Premio "Alimentiamo il nostro futuro, nutriamo il mondo. Verso Expo 2015" di Agrofarma Federchimica e Fondazione Veronesi; Premio giornalistico State Street, categoria "Innovation"
- 20 novembre 2024
La saga dello Zig: la valuta «anti-inflazione» dello Zimbabwe è a rischio flop
Il crollo di valore dello Zig, la nuova valuta dello Zimbabwe, può costringere il governo di Harare ad assestare tagli al suo bilancio e «stabilire delle priorità» fra le voci di spesa pubblica nel 2024.
- 18 novembre 2024
Senegal, il boom del partito al potere spiana la strada alle riforme su energia, pesca e istituzioni
Il voto dello scorso marzo aveva scalzato la vecchia leadership. Quello del 17 novembre ne consacra una nuova, con una forza elettorale ancora più irruente di quanto visto in primavera. In Senegal il Patriotes africains du Sénégal pour le travail, l’éthique et la fraternité o Pastef, il partito del
- 16 novembre 2024
Mozambico, il caos politico ora fa crescere il rischio default
I tumulti che scuotono il Mozambico stanno infliggendo un colpo sempre più drastico alle finanze del Paese, minacciando la capacità di Maputo di saldare il suo debito ed evitare il default sovrano. L’allarme emerge dall’agenzia di rating Standard&Poors Global Ratings in una intervista a Bloomberg,
- 14 novembre 2024
L’intelligenza artificiale spinge l’inclusione di 3mila lingue africane
Hausa, yoruba e igbo sono le tre lingue più parlate fra le oltre 500 censite in Nigeria. Gli smartphone sono sempre più diffusi nel Paese, con il portale Statista che pronostica nel 2029 oltre cento milioni di utenti su una popolazione pari già oggi al doppio. Lo sono meno i servizi di
Somaliland, il voto della Repubblica autonoma che spera (anche) nell’appoggio di Trump
L’aspirazione è un riconoscimento internazionale, accentuando la rottura con la (ex) madrepatria. Il rischio più ovvio sono nuove turbolenze in una regione che oscilla, da mesi, sull’orlo di un conflitto aperto.
- 08 novembre 2024
Kotlikoff (Boston University): «America in bancarotta, con i dazi prezzi +2-3%. Cina e India vere superpotenze»
Gli Stati Uniti sono «già in bancarotta. Servirebbe un rialzo del tasse. Peccato che Trump proponga di tagliarle». Lorenz Kotlikoff, 73 anni, è un economista in cattedra alla Boston University, presidente della società di pianificazione finanziaria Economic security planning ed editorialista del
- 05 novembre 2024
Mozambico in bilico, leader opposizione si prepara al rientro per maxi-protesta. Il governo: useremo esercito
Le premesse della crisi erano già implicite nel voto di inizio ottobre e la vittoria inevitabile di un partito, lo stesso che governa il Paese da quasi mezzo secolo. Le sue conseguenze si stanno spingendo anche oltre i timori di «disordini» immaginati alla vigilia. Il Mozambico si ritrova da
- 01 novembre 2024
Voto shock in Botswana, crolla il partito al potere da quasi 60 anni
Ci si aspettava un urto allo status quo. Si è rivelato un terremoto politico senza precedenti nella storia del Botswana, secondo produttore di diamanti al mondo e uno dei Paesi più stabili su scala africana. Il voto alle parlamentari del 31 ottobre ha sancito il tracollo del Botswana democraticy
- 30 ottobre 2024
Botswana al voto fra crisi dei diamanti, disoccupazione e venti di cambiamento
L’appello è sempre lo stesso, diversificare. In genere si parla di un’economia appesa all’esportazioni di diamanti. Ora si allude anche a un cambio di rotta al governo, dopo oltre mezzo secolo dall’indipendenza e una fama di stabilità che rischia di appannarsi nel malcontento delle nuove
- 29 ottobre 2024
Burkina Faso, Hrw: strage jihadista di Barsalogho, vittime «messe a rischio» dal governo
Le milizie jihadiste del Gruppo di sostegno all’Islam e ai musulmani (Jnim), una formazione legata ad al-Qaeda, hanno massacrato almeno 133 civili nell’attacco sferrato lo scorso 24 agosto a Barsalogho, nel centro-nord del Paese saheliano. Il bilancio, diramato il 29 ottobre dalla Ong americana
- 24 ottobre 2024
Brics, la visita di Guterres a Putin e i nuovi equilibri della «maggioranza globale»
Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, non incontrava di persona Vladimir Putin dall’aprile del 2022. Ha infranto il tabù in una sede che riesce a essere, al tempo stesso, la più inevitabile e la più rumorosa: il 16esimo vertice dei Brics, il club di Paesi «non occidentali» capeggiato
Brics, gli esiti incerti del vertice in Russia fra allargamento, polo «anti-dollaro» e crescita della Cina
Mosca è disposta a valutare la pace con Kiev «solo in base alla situazione sul terreno» e non si «sottrae» ai contatti con i leader occidentali. Il presidente russo Vladimir Putin ha sigillato il 16esimo vertice dei Brics con una conferenza che ha toccato i terreni più delicati per la politica
- 23 ottobre 2024
Etiopia, prima Ipo verso l’exploit. Ma l’obiettivo sono gli investitori internazionali
Nelle intenzioni di Addis Abeba è un passo per «aprire» l’economia etiope, ravvivando una crescita interrotta da tumulti e congiuntura globale. La prima risposta interna assomiglia a un exploit. Quella esterna sarà affidata al vero obiettivo sullo sfondo, gli investitori internazionali. Addis Abeba
- 18 ottobre 2024
Migranti, la spinta bipartisan dei governi Ue sulle migrazioni «regolari»
Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha riassunto la sua linea in un aut aut: il bivio di Madrid è fra l’essere un Paese «ricco e prospero» con l’apertura delle frontiere o «chiuso e povero» con il loro sbarramento. L’affondo di Sanchez rientrava nell’intervento della scorsa settimana al Congresso,
- 17 ottobre 2024
I piani di JP Morgan in Africa e il suo ruolo anche geopolitico
A gennaio, quando ha collocato un bond da 2,6 miliardi di dollari, la Costa d’Avorio si è affidata a cinque banche: la britannica Standard Chartered, le francesi Bnp Paribas e Société Générale, la tedesca Deutsche Bank e l’americana JPMorgan Chase. Le prime tre hanno battuto in ritirata dall’Africa
- 14 ottobre 2024
Banca mondiale, crescita Africa a +3% nel 2024. Per accelerarla serve riforma istruzione
L’economia subsahariana si sta riassestando dallo scivolone del Covid, ma resta incastrata in ritmi di crescita modesti. Per accelerarli, servirebbe una doppia spinta: la stabilizzazione dei sistemi economici e, soprattutto, una riforma dell’istruzione che fornisca alla «crescente forza lavoro
- 12 ottobre 2024
Rd Congo, la crisi senza fine fra la maledizione dei minerali e MPox
Non è facile toccare con mano una maledizione, ancora meno rimpiangerla. Rehhema Nvunabandi è riuscita a sperimentare entrambe le sensazioni prima di arrivare ai 30 anni. Per quasi un decennio ha lavorato «da mattina a sera» in una miniera a nord di Goma, comprando e rivendendo porzioni di coltan e
- 10 ottobre 2024
Fondi dispersi e violazioni di diritti umani, così la Ue ha speso (male) quasi 5 miliardi in Africa
Fondi utilizzati in maniera dispersiva, progetti «sopravvalutati» nella loro efficacia e un terzo motivo di critica, il più delicato: un’attenzione «inadeguata» ai diritti umani dei migranti e agli abusi a loro danno. È il bilancio vergato a fine settembre dalla Corte dei conti Ue, un’istituzione
- 08 ottobre 2024
Mozambico al voto, la promessa mancata della ricchezza energetica e il rebus sicurezza
Il cambiamento economico è ancora incastrato nel sottosuolo, insieme a una ricchezza naturale che non si riversa sulla popolazione e ha innescato una crisi di sicurezza nel Nord. Quello politico potrebbe smuoversi soprattutto dopo il voto e una conferma dello status quo sempre più indigesta alle
- 07 ottobre 2024
Tunisia, Saïed vincitore con oltre il 90% dei consensi. Ma l’affluenza è ai minimi
Non si aspettavano sorprese. Non ce ne sono state. Il presidente in carica della Tunisia, Kaïs Saïed, è stato riconfermato per un secondo mandato con oltre il 90% dei voti a favore. Già nel pomeriggio i dati diffusi dalla tv pubblica e realizzati da Sigma Conseil, una società indipendente,