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  • 29 agosto 2018
    Alle Europee 2019 Lega e M5S correranno divisi
  • 21 luglio 2018
    Spagna, il giovane Casado in vantaggio   per la successione a Rajoy

    Mondo

    Spagna, il giovane Casado in vantaggio per la successione a Rajoy

    Sono rimasti in due a sfidarsi nel Partito popolare per succedere a Mariano Rajoy uscito di scena a sorpresa all’inizio di giugno dopo che il suo governo è stato sfiduciato. Toccherà oggi ai tremila delegati del Congresso dei conservatori scegliere il nuovo leader del partito e il candidato alle

  • 01 giugno 2018
    Mozione di sfiducia, ore contate per il governo spagnolo di Mariano Rajoy

    Mondo

    Mozione di sfiducia, ore contate per il governo spagnolo di Mariano Rajoy

    La stampa internazionale si è diffusamente soffermata ieri sulle sette vite di Mariano Rajoy, uno dei primi ministri europei al potere da più tempo. Senza risparmiarsi aneddoti sulla capacità di sopravvivenza, non solo politica, del premier spagnolo, uscito praticamente indenne da un incidente di

  • 31 maggio 2018
    Caos Spagna: Rajoy verso la sfiducia. O si dimette o socialisti a governo

    Mondo

    Caos Spagna: Rajoy verso la sfiducia. O si dimette o socialisti a governo

    Non solo la politica italiana, anche quella spagnola dà spettacolo. Il premier conservatore Mariano Rajoy, leader dei popolari, protagonista della crisi catalana dell’autunno scorso che deve ora rispondere di accuse di corruzione, sta per essere sfiduciato. È questione di ore, al massimo di un

  • 25 maggio 2018
    Scandalo corruzione inguaia Rajoy: crisi di governo in Spagna

    Mondo

    Scandalo corruzione inguaia Rajoy: crisi di governo in Spagna

    Mariano Rajoy sta cercando di resistere ma non è mai stato così vicino a mollare la guida del governo e anche la leadership dei Popolari. Incalzato dagli scandali di corruzione il premier spagnolo deve sostenere gli attacchi dell’opposizione di sinistra e soprattutto la sfida che gli è stata

  • 13 febbraio 2018
    Rivera con Ciudadanos vuole diventare il Macron di Spagna

    Mondo

    Rivera con Ciudadanos vuole diventare il Macron di Spagna

    L’ambizione non gli manca. E nemmeno l’opportunismo politico. Albert Rivera vuole diventare il Macron di Spagna e i sondaggi sembrano sostenere il suo progetto. Ciudadanos, il movimento da lui fondato dieci anni fa, è salito rapidamente dalla dimensione locale a quella nazionale. Togliendo voti

  • 17 gennaio 2018
    Nel programma Pd  9 miliardi di sgravi Irpef

    Notizie

    Nel programma Pd 9 miliardi di sgravi Irpef

    Un pacchetto di sgravi da 9 miliardi di euro per le famiglie con figli. È questa la proposta forte sul fisco messa a punto a Largo del Nazareno tra il leader del Pd Matteo Renzi e lo staff che sta lavorando al programma coordinato da Tommaso Nannicini. Nella direzione di oggi, convocata per

  • 20 settembre 2017
    Scontri a Barcellona dopo 14 arresti, sequestrate 10 milioni di schede

    Mondo

    Scontri a Barcellona dopo 14 arresti, sequestrate 10 milioni di schede

    Si fa sempre più tesa la situazione in Catalogna, in vista del referendum per l’autonomia indetto per il prossimo 1° ottobre e fortemente osteggiato dal governo centrale di Madrid. Due i fatti di cronaca oggi: il blitz della polizia nazionale spagnola (la Guardia Civil) presso alcune sedi del

  • 21 aprile 2017
    Spagna,  Rajoy rischia sui conti pubblici

    Mondo

    Spagna, Rajoy rischia sui conti pubblici

    Mariano Rajoy dovrà usare tutta la sua pazienza e le sue capacità di mediazione per far passare in Parlamento due leggi di bilancio in cinque mesi. Avrà bisogno della fedeltà di Ciudadanos (il movimento centrista che sostiene il governo di minoranza del premier popolare) e dei voti del Partito

  • 03 settembre 2016
    Rajoy bocciato, Spagna verso il voto

    Mondo

    Rajoy bocciato, Spagna verso il voto

    Mariano Rajoy non ce l’ha fatta a ottenere la fiducia per guidare un nuovo governo, come era ampiamente previsto: contro il leader popolare, primo ministro uscente e incaricato dal re Felipe VI, hanno votato 180 deputati, a favore solo 170: esattamente come mercoledì. Alla Spagna restano dunque